Alcaraz, un re spagnolo a Londra. Il fuoco di Djokovic non si accende. E a Wimbledon Carlitos fa doppietta

Alcaraz, un re spagnolo a Londra. Il fuoco di Djokovic non si accende. E a Wimbledon Carlitos fa doppietta
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Quotidiano Sportivo SPORT

Nel silenzio della sconfitta il fuoco di Nole non si accende neanche un attimo. Solo una manciata di mesi fa lo avremmo sentito gridare a arrabbiarsi, ma l’ex numero uno del mondo perde la sua terza finale di Wimbledon quasi senza batter ciglio. Dall’altra parte c’è un’Alcaraz straripante, che si conferma campione sull’erba sacra di Church Road dopo una partita dominata per 6-2, 6-2, 7-6. Ventuno anni e quattro Slam: superati in un batter di ciglio i Major di Murray e Wawrinka gli unisci due giocatori riusciti in questi anni a mettere i bastoni fra le ruote ai ’mitici tre’ Nole, Federer e Nadal (Quotidiano Sportivo)

Su altre testate

LONDRA. È stata la principessa Kate Middleton a incoronarlo. (Il Centro)

Sport ora per ora (Sport Mediaset)

foto Ray Giubilo Davanti a un Carlos Alcaraz così, anche un lottatore indomito come Novak Djokovic è costretto ad abbassare le braccia. “Carlos – dice Nole, che a Wimbledon ha giocato 10 finali, con 7 titoli, e che dal 2018 è stato sempre presente all’ultimo atto sul Centre Court – ha meritato di vincere. (TennisItaliano.it)

Carlitos ambizioso: "Obiettivo Big 3". Djokovic onesto: "Lui superiore"

Guido Monaco (commentatore tecnico di Eurosport) ha valutato nel corso dell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport, quanto accaduto a Wimbledon. Il primo tema da approfondire è stata la Finale del singolare maschile tra Carlos Alcaraz e Novak Djokovic, dominata dall’iberico con il punteggio di 6-2 6-2 7-6 (4). (OA Sport)

Giusto un velo di malinconia, infuso in un’intervista post-partita stranamente dolce, risolta, per un giocatore che ha appena rimediato una sconfitta tremenda. Su Novak Djokovic non c’è vera tristezza, mentre stringe il piatto dello sconfitto sul centrale di Wimbledon (L'Ultimo Uomo)

“Ho letto le statistiche, che dicono che sono il più giovane a vincere questo e quello. Ma il mio obiettivo è un altro, è arrivare a fine carriera e trovarmi a livello dei 'big guys' (li chiama così, probabilmente riferendosi ai Big 3, ndr). (Tiscali)