Hotel antisemita del Cadore, parla la vittima: "Siamo arrabbiati e frustrati"

Hotel antisemita del Cadore, parla la vittima: Siamo arrabbiati e frustrati
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il Giornale INTERNO

" Il messaggio ci ha ferito, causato dolore e grande frustrazione ". Sono queste le parole che Eden, la ragazza che insieme al suo compagno ha prenotato il soggiorno a Selva di Cadore, che poi è stato cancellato dalla struttura per la loro nazionalità, ha affidato in esclusiva a il Giornale. L'hotel ora non è più su Booking. A comunicarlo è stata la stessa piattaforma di prenotazioni alberghiere: " Non tolleriamo discriminazioni di alcuna natura e nei rari casi in cui siamo stati avvisati di simili comportamenti da parte dei proprietari, abbiamo verificato e rimosso quelle strutture ricettive dalla nostra piattaforma, come abbiamo fatto in questo caso ". (il Giornale)

Su altri giornali

Contattata dall'ANSA la struttura ricettiva non ha voluto fornire spiegazioni. E in questo momento l'account Booking non è raggiungibile (Open)

«Informiamo che il popolo israeliano, in quanto responsabile di genocidio, non è gradito cliente nella nostra struttura». (il Giornale)

Pertanto, qualora vogliate cancellare la vostra prenotazione, sarete felici di farlo, e altrettanto lo saremo noi di offrirvi una cancellazione gratuita»: non ha usato metafore Patrik Ongaro, titolare dell’omonimo Garni a Selva di Cadore che sulla piattaforma Booking, in inglese, ha invitato una coppia di israeliani a disdire la prenotazione che avevano perfezionato per trascorrere qualche giorno di vacanza all’ombra del Pelmo. (ilmessaggero.it)

No a turisti israeliani in hotel: quando il pregiudizio diventa discriminazione

La vicenda è stata resa nota dal sito della comunità ebraica di Milano "Bet Magazine Mosaico". I turisti provenienti da Israele "in quanto responsabili di genocidio, non sono clienti ben accetti. (Il Giornale d'Italia)

BELLUNO. La denuncia arriva dal sito ufficiale della Comunità ebraica di Milano: il messaggio è stato inviato su Booking.com dallo staff di un albergo a Selva di Cadore a un gruppo di turisti israeliani che stavano prenotando un soggiorno per trascorrere le vacanze sulle Dolomiti. (il Dolomiti)

Si tratta di un caso emblematico di come il pregiudizio travalichi il buon senso per approdare alla discriminazione, quando non al razzismo. Turisti israeliani rifiutati, cosa è successo L'episodio più recente arriva da Selva di Cadore, in Veneto, dove u na coppia di turisti israeliani è stata invitata dal titolare di un hotel a cancellare la prenotazione perché gli israeliani non sono graditi in quanto responsabili di genocidio. (Italia a Tavola)