Governo investe in sanità? Sì, ma sui privati
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il Governo Meloni ha deciso di intervenire sulla sanità, ma i 2 miliardi stanziati in più in manovra finiranno ai privati. L’obiettivo dell’esecutivo é infatti quello di ridurre le liste d’attesa per interventi e visite, ma ad arricchirsi, stando a quanto si legge su La Stampa, saranno appunto i privati. E qualche centinaio di milioni finirà anche nelle tasche sia degli industriali farmaceutici sia dei farmacisti, categorie che non se la passano propriamente male. (Nurse Times)
Ne parlano anche altri giornali
Con l'ultima manovra, il governo Meloni ha ritoccato al rialzo il tetto di spesa previsto per l'acquisto di prestazioni sanitarie dai privati. nelle strutture accreditate sono già oggi molto più alte, di quanto fissato dalla legge. (Fanpage.it)
La recente manovra del governo Meloni ha innalzato i limiti di spesa per l’acquisto di servizi sanitari dai privati. Tuttavia, secondo la Corte dei Conti, le Regioni già oggi spendono ben oltre i tetti fissati dalla legge per visite, esami e ricoveri nelle strutture private accreditate. (Fsi-Usae)
Il welfare è il pilastro del nostro modello sociale, oltre che un “tratto essenziale della stessa cittadinanza, tuttavia regole e equilibri raggiunti non sono garantiti in astratto e necessitano di continuo adeguamento e rafforzamento rispetto ai cambiamenti della società»: una sintesi alta, da par suo, con la quale il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha salutato, con un messaggio, la presentazione del Rapporto 2024 del Think Tank “Welfare, Italia” supportato da Unipol Gruppo con la collaborazione di The European House – Ambrosetti (Teha), e con il sostegno di un comitato scientifico composto da Veronica De Romanis, Giuseppe Curigliano, Giuseppe Guzzetti e Stefano Scarpetta. (Economy Magazine)
Con la Manovra 2025 ormai prossima all’approvazione, il dibattito pubblico si infiamma su quelli che sono i suoi effetti attesi per l’economia italiana. (Il Giornale di Chieti)
La sanità pubblica italiana era un modello nel mondo. Perché le liste d’attesa sono così lunghe, quali sono gli ospedali dove ci si cura meglio, dove sono le apparecchiature vecchie e poche affidabili, perché i pronto soccorso sono sempre troppo affollati, cosa non funziona nella figura che dovrebbe essere fondamentale e cioè quella dei medici di base… Sono alcuni degli argomenti che Milena Gabanelli, celebre per le sue inchieste verità, affronta insieme alla giornalista del Corriere della Sera Simona Ravizza, in profondità, con documenti, report riservati, storie, testimonianze e dati aggiornatissimi. (Bookcity Milano)
Alcuni sembrano organizzati, tuttavia il malumore verso il Servizio sanitario nazionale è davvero diffuso e accompagnato da un malessere generalizzato, perché il rapporto fra cittadino e Ssn da tempo è caratterizzato da disservizi, mancanza di personale, disorganizzazione. (Avvenire)