“Gesù è porta di salvezza”. La benedizione “ubi et orbi” del Papa
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Benedizione di Natale Omelia di Natale per il Papa da piazza San Pietro. Nel giorno dopo l'apertura della Porta Santa, il Santo Padre ha pronunciato la benedizione del Santo Natale affacciandosi dalla Loggia Centrale della Basilica Vaticana. " Fratelli e sorelle, la porta del cuore di Dio è sempre aperta, ritorniamo a lui! Ritorniamo al cuore che ci ama e ci perdona! Lasciamoci perdonare da lui, lasciamoci riconciliare con lui. (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
Nel messaggio Urbi et Orbi, Papa Francesco ha rivolto un pensiero al continente africano. "Possa la nascita del Salvatore portare un tempo di speranza alle famiglie di migliaia di bambini che stanno morendo per un'epidemia di morbillo nella Repubblica Democratica del Congo, come pure alle popolazioni dell'Est di quel Paese e a quelle del Burkina Faso, del Mali, del Niger e del Mozambico", ha detto Bergoglio. (Il Sole 24 ORE)
"Tacciano le armi". ... (Virgilio)
Lo ha detto il Papa nel Messaggio Urbi et Orbi. Il Giubileo deve essere il tempo propizio per riconciliarsi con i propri nemici e fermare le guerre. (Virgilio)
"Tacciano le armi nella martoriata Ucraina! Si abbia l'audacia di aprire la porta al negoziato e a gesti di dialogo e d'incontro, per arrivare a una pace giusta e duratura. (il Giornale)
"Sono vicino anche alla comunità cristiana in Libano, soprattutto al Sud, e a quella in Siria, in questo momento così delicato. Si aprano le porte del dialogo e della pace in tutta la regione, lacerata dal conflitto" così Papa Francesco nell'Angelus del giorno di Natale (Il Sole 24 ORE)
Leggi l'articolo (la Repubblica)