Alla faccia del Green Deal: il consumo del carbone è raddoppiato
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Quando sentiamo parlare i talebani del verde sembra non esistano alternative al Green Deal: un piano che richiede sacrifici ma necessario per salvare il pianeta. Solo quelle ricette folli hanno la forza di invertire il trend. E poco importa se l’Europa recita un ruolo marginale, soprattutto rispetto a colossi come Cina e India: l’integralismo green è così. Poi c’è la realtà con cui fare i conti e i numeri smascherano il fallimento della linea talebana. (Nicola Porro)
Ne parlano anche altre fonti
Le emissioni globali di carbonio dai combustibili fossili hanno raggiunto un nuovo record nel 2024, e il picco sembra ancora lontano. Secondo un rapporto pubblicato il 13 novembre sulla rivista Earth System Science Data, l’umanità ha scaricato 41,2 miliardi di tonnellate di anidride carbonica nell’atmosfera nel corso di quest’anno, segnando un aumento dello 0,8% rispetto al 2023. (Il Bosone)
Nonostante questo dato allarmante nella sua totalità, l’Agenzia Internazionale Energia (IEA) ha voluto sottolineare un graduale rallentamento della crescita rispetto agli anni precedenti: il consumo globale di carbone è aumentato del 7,7% nel 2021 in seguito alla ripresa dallo shock dal Covid dell'anno precedente, del 4,7% nel 2022 e scendendo nuovamente del 2,4% nel 2023. (Sky Tg24 )
Secondo l’ultimo rapporto dell’Agenzia internazionale per l’energia, il consumo globale di carbone è addirittura raddoppiato negli ultimi tre decenni. Nonostante le promesse green, l'implementazione record di capacità rinnovabile, Greta Thunberg, la vernice degli attivisti-imbrattatori di opere d'arte, il carbone come combustibile fossile continua a far girare il pianeta. (ilmessaggero.it)
La battuta sarebbe pure facile. Sono anni che l’Aie, l’Agenzia internazionale per l’energia, ne celebra il funerale annunciando, a ogni record, che oltre non si può andare e che inizierà la discesa. (ilmessaggero.it)
Perché il carbone è vivo e vegeto. Report Iea (Start Magazine)
Mentre l'Europa continua imperterrita la propria politica di dismissione delle fonti fossili nonostante i segnali allarmanti che arrivano dalla nostra economia, nel resto del mondo non solo l'utilizzo di fossili prosegue come se nulla fosse ma addirittura aumenta segnando nel 2024 l'anno record per il consumo di carbone (il Giornale)