Siria: Ong, 'scontri tra forze filo - turche e curde, 37 morti'

Siria: Ong, 'scontri tra forze filo - turche e curde, 37 morti'
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Virgilio ESTERI

In scontri oggi tra gruppi sostenuti dalla Turchia, supportati da attacchi aerei, e forze guidate dai curdi sono morte 37 persone nella regione settentrionale di Manbij in Siria, ha affermato... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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Ci sono voluti tredici anni e passa, ma alla fine la Siria è tornata ad essere un protettorato turco. E il progetto del neo-ottomanesimo accarezzato dal presidente Recep Tayyp Erdogan fin dai primi anni di potere è diventato realtà. (il Giornale)

Mentre persistono gli attacchi dell’Esercito nazionale siriano (SNA) sostenuto dalla Turchia a est di Manbij, sul fiume Eufrate, contro le Forze democratiche (SDF) a guida curda, Erdoğan lancia il suo ultimatum e rinnova la minaccia di una nuova offensiva anticurda nella Siria settentrionale, riproponendo i versi di una nota canzone d’amore popolare turca che recita così: “Potrei venire una notte all’improvviso” (Bir Gece Ansızın Gelebilirim). (Il Riformista)

di governo Akp. La delegazione del partito turco di sinistra Dem, che a fine dicembre ha fatto visita al fondatore del Pkk Abdullah Ocalan in carcere, ha incontrato ieri alti rappresentanti del partito (il manifesto)

Kurdistan Siriano. Fidan vuole “distruggere” i curdi

Domani il ministro degli Esteri Tajani sarà in visita a Damasco. Sono 37 i morti negli scontri in Siria tra gruppi sostenuti dalla Turchia e forze guidate dai curdi. I combattimenti sono avvenuti nella regione settentrionale di Manbij (RaiNews)

"Non permetteremo la disintegrazione della Siria o la distruzione della sua struttura unitaria. Se vedremo un rischio in questo senso, prenderemo rapidamente le misure necessarie". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan riferendosi alle zone della Siria controllate dalle forze curde, qualificate come "terroriste" dal governo turco. (RaiNews)

Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha lanciato dichiarazioni incendiarie contro i curdi nel nord-est della Siria, promettendo la loro “distruzione” con il pieno sostegno del governo di Recep Tayyip Erdogan. (Notizie Geopolitiche)