Legname gratis e somme di denaro, così i due carabinieri infedeli avrebbero agevolato il clan Cracolici: omessi controlli sui tagli e copertura delle piantagioni
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Controlli blandi se non inesistenti. Così due appartenenti alle forze dell’ordine avrebbero agevolato gli affari del clan favorendone l’espansione sul territorio lametino nel settore del taglio boschivo e nelle coltivazioni di piantagioni. Sarebbe stato Domenico Cracolici, ritenuto «capo indiscusso del sodalizio, con il ruolo di promozione e direzione della ‘ndrina di Maida e Cortale», a intrattenere direttamente i rapporti con i due carabinieri arrestati questa mattina con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa (LaC news24)
Su altre testate
I Carabinieri, con il coordinamento dellaProcura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia diCatania, hannoe seguito nel circondario di Lamezia Terme e inaltri centri del... (Virgilio)
Gli indagati sono accusati di associazione di tipo 'ndranghetistico finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti (CityNow)
C’è, però, un’altra associazione – finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti – guidata da Fabio Vescio: i due gruppi agiscono, secondo la Dda di Catanzaro, «in stretta collaborazione tra loro». L’associazione mafiosa viene contestata agli esponenti del gruppo guidato al boss. (LaC news24)
CATANZARO – Traffico di droga, anche cocaina e controllo egemonico delle attività economiche nell’area del Lametino e del Vibonese, specie nel settore boschivo. Sono i dettagli che emergono nella conferenza stampa di questa mattina, indetta Procuratore ff della Dda di Catanzaro Vincenzo Capomolla, dopo il blitz “Artemis” condotto all’alba di oggi dai Carabinieri e cha ha portato all’arresto di 59 persone. (Quotidiano online)
«L'area interessata dall'inchiesta odierna riguarda il territorio compreso tra i comuni di Maida e Cortale, quindi l’area del Lametino al confine con il Vibonese. Lo ha detto il procuratore facente funzioni della Dda di Catanzaro Vincenzo Capomolla nel corso della conferenza stampa a seguito dell’operazione che stamattina ha portato a 59 arresti. (LaC news24)
A dirlo il procuratore facente funzioni di Catanzaro Vincenzo Capomolla illustrando i particolari dell'operazione che stamani ha portato all'arresto di 59 persone. "La cosca Cracolici di Maida ha occupato gli spazi lasciati liberi dalla cosca Anello in seguito all'operazione Imponimento". (Il Piccolo)