Coldiretti, gli italiani scelgono un Natale casalingo: ecco le cifre
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Coldiretti, gli italiani scelgono un Natale casalingo: ecco le cifre Le famiglie italiane spenderanno quest’anno 108 euro per il pranzo di Natale, che l’88% consumerà in casa propria o di parenti e amici, con una media di 8 invitati. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixe’ sul momento clou delle festività natalizie che conferma la tendenza tradizionale a trascorrere l’appuntamento del 25 dicembre tra le mura domestiche e in famiglia. (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altri media
Pranzo di Natale a casa per 8 toscani su 10 (80%) che spenderanno in media 108 euro a famiglia per mettere a tavola in media 8 invitati. Il 12% ha invece deciso di consumarlo al ristorante o in uno degli agriturismo della regione mentre il resto non ha ancora deciso. (RadioSienaTv)
Secondo un’indagine di Federconsumatori tra addobbi, doni natalizi e prelibatezze, i prezzi aumentano mediamente del +1,4%. In particolare, per il pranzo della vigilia il costo del menù aumenterà del 6%, mentre salirà al 9% la spesa per il cenone di Capodanno. (RadioSienaTv)
Pranzi e cene di Natale? Per quasi nove pugliesi su dieci sono a casa, in compagnia di parenti e amici. E per i pasti delle festività natalizie, in Puglia la spesa complessiva è stata di... (Virgilio)
Questo il bilancio per l'appuntamento clou delle feste che quasi nove cittadini su dieci (88%) hanno scelto di passare in casa propria o di parenti e amici, mentre il resto si è diviso tra ristoranti, agriturismi o altre soluzioni dell'ultim'ora (Sky Tg24 )
E’ il bilancio tracciato dalla Coldiretti per l’appuntamento clou delle feste che quasi nove cittadini su dieci (88%) hanno scelto di passare in casa propria o di parenti e amici, mentre il resto si è diviso tra ristoranti, agriturismi o altre soluzioni dell’ultim’ora. (Corriere della Sera)
Entrando nel dettaglio, la maggioranza relativa delle famiglie, il 30%, prevede di spendere tra i 50 e i 100 euro, mentre il 23% si spingerà fino a 150 euro; l'11% a 200 e il 4% arriverà a 300 euro, con un altro 4% che supererà tale cifra. (La Repubblica Firenze.it)