La psichiatra di Sofia Goggia: "Come un'Araba Fenice: ha vinto la paura con i silenzi e il sacrificio"

La psichiatra di Sofia Goggia: Come un'Araba Fenice: ha vinto la paura con i silenzi e il sacrificio
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Corriere della Sera SPORT

Sofia Goggia è senza freni. In pista, dove ama il rischio, ma anche nelle dichiarazioni ufficiali: non usa sotterfugi, non ha maschere.Alla vigilia del ritorno al cancelletto, nella discesa di Beaver Creek (dove sabato è giunta seconda, per poi vincere il giorno dopo in supergigante), dopo l’infortunio che si procurò a Ponte di Legno il 5 febbraio scorso durante un allenamento, ha detto alla Gazzetta dello Sport: «Stavo per smettere, la mia psichiatra mi ha aiutato». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Sofia Goggia è tornata. (Adnkronos)

Vorrei affrontare le prossime gare con lo stesso atteggiamento con cui sono arrivata ieri". Lo ha detto Sofia Goggia appena tornata all'aeroporto di Linate con un secondo posto in discesa e una vittoria in SuperG a Beaver Creek (Sport Mediaset)

Sofia Goggia è raggiante al rientro in Italia dopo la vittoria in Super-G e il secondo posto in discesa libera a Beaver Creek. Sono stata contenta di aver avuto questa ennesima conferma”. (Quotidiano del Sud)

Gustav Thoeni, le sentenze: "Goggia è bionica, Jannik Sinner come Tomba"

Thoeni: «Sinner da bambino andava come un treno sugli sci. Sofia Goggia è bionica» Intervista a Libero: «Poi ha scelto il tennis e mi sembra abbia fatto bene, no? Di atleti come lui o Tomba ne nascono uno ogni 30 anni» (IlNapolista)

«Che è bionica: a 10 mesi da un terribile incidente per il quale molti si sarebbero ritirati, cosa ha fatto Sofia? Ha rivinto una gara di coppa del mondo. Ma non uno slalom, un SuperG. E dopo il secondo posto in libera di 24 ore prima». (Liberoquotidiano.it)

Sofia Goggia commenta ai microfoni del sito federale: “Sono molto contenta del mio ritorno, a Copper ci eravamo allenati molto bene, ero consapevole di avere la velocità per competere, a volte quando si rientra dagli infortuni è più facile affrontare le gare con leggerezza, perché nessuno si aspetta niente da te, per cui bisognerebbe avere questo atteggiamento sempre“. (OA Sport)