Sofia e Ademola, gioielli bergamaschi nella vetrina globale
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Le montagne del Colorado hanno celebrato nel fine settimana l’ennesimo ritorno trionfale della Regina delle discipline veloci dello sci, Sofia Goggia . Dopo quasi un anno di assenza dalle gare per infortunio, sabato era arrivata seconda in discesa libera. Un trionfo per tutti, non per lei. Doveva limare ancora qualcosa, l’ha fatto domenica 15 dicembre vincendo il superG. Le sabbie e il sole del Marocco oggi potrebbero (dovrebbero) incoronare Ademola Lookman, candidato numero uno al Pallone d’Oro africano dopo aver chiuso al 14° posto il più prestigioso, quello europeo che di fatto è quello mondiale. (L'Eco di Bergamo)
La notizia riportata su altri media
Nell’universo di Sofia bruciare il tempo è invece una legge di rango costituzionale e il prodigio puntualmente si compie perché lei, molto… Non si è Goggia se non si è prima Sofia. (la Repubblica)
È un superG molto aperto nel quale Lara Gut-Behrami può fare bene, ma occhio anche alla norvegese Lie, all'austriaca Puchner. La piemontese è campionessa mondiale in carica della specialità. (Corriere della Sera)
Se quest’estate le veniva da piangere sentendo il metallo di placca e viti nelle articolazioni, allora, quando era più giovane e fragile, confessò di aver passato cinque mesi di d… Quest’estate Sofia Goggia ha pensato di ritirarsi. (la Repubblica)
Esordisce così Sofia Goggia quando le chiedono di spiegare cosa si provi a vincere la 25esima prova di Coppa del Mondo in carriera. Ma soprattutto, che effetto faccia trionfare al secondo giorno di gare dopo quasi un anno di pausa forzata a causa di un brutto infortunio. (La Gazzetta dello Sport)
“Sono molto contenta di questa prestazione, rispetto alla discesa sono riuscita a sciare meglio, ho messo in pista un misto fra cattiveria agonistica, tecnica e tanto istinto. Sono grata per essere tornata a fare Coppa del mondo, è stata una sfida dura nei mesi scorsi, adesso sono ancora qui e all’infortunio non penso. (DoveSciare.it)
ANSA (Avvenire)