Qualche “chiarimento” attorno al Nomenclature Tariffario

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Quotidiano Sanità INTERNO

Qualche “chiarimento” attorno al Nomenclature Tariffario 09 GEN di Vincenzo D’Anna Gentile Direttore, una famosa massima filosofica afferma “Sono amico di Platone ma ancor di più della verità”. È con questo sentimento che Le scrivo in ordine alla dibattuta questione sorta attorno al Nomenclatore Tariffario per la Specialistica Ambulatoriale, ossia non tanto per mostrare inimicizia verso qualcuno ma per chiarire, ai numerosi interessati, meri aspetti di verità. (Quotidiano Sanità)

Su altri giornali

Il 30 dicembre, con l’entrata in vigore del tanto atteso Decreto Tariffe, si è compiuto un passo storico: dopo oltre vent’anni, i tariffari delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e assistenza protesica sono stati finalmente aggiornati. (Luce)

Tariffe e Cup, disagi e disservizi, intervento di Anisap Basilicata, Federbiologi e Federlab: tutto come previsto. Di seguito la nota integrale. (Sassilive.it)

Dopo lunga attesa, lo scorso novembre è stato pubblicato il Decreto Tariffe che aggiorna le prestazioni che il Sistema sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini, i cosiddetti Livelli essenziali di assistenza Lea. (Vita)

I medici e i nuovi codici per le prescrizioni: “Soffocati dalla burocrazia e senza risposte”

“In questo contesto, devo ancora ricordare la previsione introdotta dalla legge di bilancio 2025, circa la possibilità concessa a tutte le regioni di fissare tariffe anche superiori a quelle nazionali, a patto che … (FNOB)

Il capogruppo di Italia Viva interviene sui nuovi tariffari Lo ha detto Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera, nel corso del question time al ministro della Salute, a cui ha risposto il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. (Livesicilia.it)

Il neo presidente dell’Ordine provinciale dei medici, Sebastiano Cavalli, si fa portavoce dei disagi incontrati dai colleghi con l’entrata in vigore, il 1° gennaio… E ne paga la relazione medico-paziente, che rischia di diventare sempre più marginale, fra tutte le carte che è richiesto di compilare, il tempo che comporta e le difficoltà tecnologiche che accadono». (La Stampa)