L'ira di Giorgia per le chat. "Mollerò per l'infamia"

L'ira di Giorgia per le chat. Mollerò per l'infamia
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il Giornale INTERNO

La chat è la vera croce per il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d'Italia è irritata per l'ennesimo messaggio riservato ai parlamentari e finito nel giro di pochi minuti sulla stampa. Un fastidio che Giorgia Meloni non nasconde più, fino a minacciare le dimissioni: «Io alla fine mollerò per questo, fare sta vita per eleggere sta gente anche no» - sbrocca Meloni in chat con gli eletti Fdi dopo che la convocazione per martedì per eleggere il giudice costituzionale era stata spiattellata. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lei, solo per ora, vuole prendersi il primo, ma se la manovra dovesse riuscire punta all’en plein, pronta a piazzare alla Consulta almeno altri due giuristi di provata fede. Riuscendo perfino a battere in … (la Repubblica)

L’ultimo episodio è stato quello … (Il Fatto Quotidiano)

Un messaggio perentorio apparso ieri sui telefoni dei parlamentari di Fdi smuove la palude che dura ormai da 11 mesi sull’elezione del giudice mancante della Corte costituzionale. «Non sono ammesse assenze da parte di alcun deputato (vale anche per ministri, viceministri e sottosegretari)», si legge nel messaggio partito dai vertici di Fdi. (il manifesto)

Consulta, Crosetto annuncia un esposto ai pm contro le talpe nelle chat di Fratelli d’Italia

Da Palazzo Chigi a Palazzo della Consulta, sede della Corte costituzionale. In un primo momento era sembrato che l’orientamento fosse quello di attendere la scadenza di altri tre membri della Corte, per eleggerli insieme, in modo da poter applicare la Costituzione, che prevede un quorum largo per far sì che maggioranza e opposizione trovino un punto d’incontro. (La Stampa)

Il centrodestra servono almeno 3 voti per provare a centrare, dopo vari tentativi falliti, la nomina di un giudice della Corte costituzionale (che manca ormai da mesi). (La Stampa)

A cominciare dalla nomina del giudice della Consulta, che sarà votato martedì in seduta comune, come racconta il Fatto Quotidiano. Guido Crosetto ha annunciato che presenterà un esposto alla magistratura per denunciare i colleghi parlamentari di Fratelli d’Italia che sarebbero responsabili di alcune fughe di notizie. (La Stampa)