"Metà stipendio per le tasse": cosa c'è di vero dietro il rialzo Irpef al 56% da gennaio

Metà stipendio per le tasse: cosa c'è di vero dietro il rialzo Irpef al 56% da gennaio
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Today.it ECONOMIA

Nella manovra finanziaria del governo Meloni per il 2025 ci sono nuove misure che avranno un impatto sullo stipendio di 31,6 milioni di lavoratori italiani. Le nuove aliquote Irpef e le novità per il taglio del cuneo fiscale riguardano il cosiddetto "ceto medio" e i benefici diminuiscono all'aumentare del reddito. Questo aveva creato degli "scalini" nella tassazione con differenze marcate anche con un solo euro in più guadagnato, come si vedeva nelle simulazioni della legge di bilancio passata. (Today.it)

La notizia riportata su altri giornali

O forse la sinistra per non incorrere nell’inevitabile effetto scalino "Siamo di fronte ad un caso di vero e proprio analfabetismo fiscale. (Secolo d'Italia)

Il meccanismo combinato di nuove aliquote e nuovi tagli del cuneo porta però al paradosso di più tasse per le fasce di reddito medio-alte che, in alcuni casi, si troverann… Della manovra beneficeranno i redditi-medio bassi che saranno anche interessati dal nuovo taglio del cuneo. (La Stampa)

Quella che da gennaio si abbatterà sui lavoratori dipendenti con reddito tra 32 mila e 40 mila euro. Lo stesso ceto… (la Repubblica)

Agevolazioni fiscali addio nel 2025: meno detrazioni per mutui e istruzione

A partire dal 2025, dunque, l'Irpef sarà strutturata in tre aliquote, attraverso un intervento che si affianca alla conferma del taglio del cuneo fiscale in forma strutturale. Tuttavia, alcune analisi sollevano dubbi sull'effetto a cascata che si potrebbe verificare, portando a potenziali aumenti per alcune fasce di reddito specifiche. (La Gazzetta dello Sport)

Nonostante abbia l'obiettivo di ridurre sia le tasse al ceto medio che il numero di aliquote Irpef, finisce infatti per creare sette scaglioni di fatto e aumentare le imposte per chi guadagna tra i 32mila e i 40mila euro. (QuiFinanza)

Tra le categorie più colpite, le spese per l’acquisto della prima casa e quelle destinate all’istruzione. La Legge di Bilancio 2025 introduce una stretta significativa sulle agevolazioni fiscali, limitando le detrazioni per redditi superiori a 75mila euro. (I-Dome.com)