Taglio cuneo fiscale. Indennità o nuova detrazione, chi ne ha diritto?

Taglio cuneo fiscale. Indennità o nuova detrazione, chi ne ha diritto?
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
InvestireOggi.it ECONOMIA

La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti novità in materia di taglio del cuneo fiscale, una misura che mira a ridurre il peso fiscale e contributivo sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti. L’obiettivo del Governo è quello di aumentare il potere d’acquisto delle famiglie che negli ultimi tre anni ha subito una forte riduzione a causa dell’inflazione. I benefici saranno tangibili per la maggior parte dei dipendenti con redditi medi e bassi. (InvestireOggi.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il governo Meloni, con la terza manovra, ha introdotto modifiche significative al sistema fiscale, le quali però, anziché semplificare la tassazione come inizialmente affermato, stanno generando criticità e contraddizioni, in particolare per il ceto medio. (lentepubblica.it)

Ma con i nuovi scaglioni chi prende tra i 32mila e i 40mila euro si troverà a pagare di fatto il 56% di Irpef, secondo l'Ufficio parlamentare di bilancio. Questo, combinato con il 'nuovo' taglio del cuneo, aiuterà i lavoratori con redditi medio-bassi. (Fanpage.it)

La riapertura dei termini per il concordato fiscale, ora fissati al 12 dicembre, ha un obiettivo: ricavare un gettito aggiuntivo per ridurre l’aliquota Irpef del ceto medio. (Corriere della Sera)

Nuovo taglio IRPEF o flat tax estesa per il 2025: come utilizzare le risorse? La parola a lettrici e lettori

La riapertura dei termini per il concordato fiscale, ora fissati al 12 dicembre, ha un obiettivo: ricavare un gettito aggiuntivo per ridurre l’aliquota Irpef del ceto medio. (Corriere della Sera)

Forza Italia scalcia per ottenere nella legge di Bilancio un ulteriore taglio dell’Irpef e non si accorge, o fa finta di non accorgersene, che il ceto medio a cui vorrebbe destinare qualche beneficio fiscale in realtà è stato già beffato da questa terza Manovra del governo di cui fa parte. (LA NOTIZIA)

Secondo le prime stime, il patto tra Agenzia delle Entrate e partite IVA ha sbloccato 1,3 miliardi di euro, ma la partita non si è ancora conclusa: la risposta definitiva sulla dotazione nelle mani del Governo si avrà dopo il 12 dicembre, scadenza per l’adesione al concordato dopo la riapertura. (Informazione Fiscale)