"125 volte Fiat": «Una mostra coraggiosa»

125 volte Fiat: «Una mostra coraggiosa»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

La Eldridge Mefistofele del 1923, uno dei primi esempi di vettura da record con quella silhouette slanciata per “massimizzare la velocità”; la Balilla del 1932, ovvero quando l’auto diventò democratica; l’iconica Topolino, che, lanciata nel 1936, è entrata nel cuore di tutti, entrando a far parte dell’immaginario collettivo. Poi, la coupé sportiva 8V del ’52, del ’55 un’altra vettura “democratica”, la 600. (Torino Cronaca)

Ne parlano anche altre testate

Di 41 Precedente Successivo Fullscreen "125 Volte FIAT", ma mostra al Museo dell'Automobile di Torino (Auto.it)

Non è soltanto un viaggio nella storia dell’automobile, ma è una vera e propria immersione in 125 anni di cultura e di cambiamenti sociali, di evoluzione della mobilità attraverso lo sviluppo tecnologico ma soprattutto grazie alla genialità e all’apporto del lavoro umano, una celebrazione della genialità italiana in ogni fase dello sviluppo produttivo. (Auto.it)

La mostra "125 volte Fiat - la modernità attraverso l'immaginario Fiat", curata da Giuliano Sergio e inaugurata giovedì 14 novembre al Museo Nazionale dell'Automobile, "è una rilettura della storia Fiat dalla fondazione al futuro" spiega il presidente Benedetto Camerana. (La Gazzetta dello Sport)

Non solo automobili in fabbrica è nata la nostra idea di modernità

Fra i tanti cimeli, reperti e documenti, spiccano nove vetture rappresentative dell’itinerario nel tempo del brand torinese: la Eldridge Mefistofele del 1923, la 508 Balilla del 1932, la 500 A Topolino del 1936, la 8V prodotta tra il 1952 e il 1954, la 600 del 1955. (Città di Torino)

Dietro l’immaginario ufficiale e un po’ polveroso dell’ammiraglia nazionale dell’automotive si nasconde una storia sorprendente e mobile, la capacità che l’ha sempre contraddistinta di saper interpretare le tumultuose vicende storiche del Novecento per proiettarsi nel contemporaneo». (Living)

Giuliano Sergio, il curatore del nuovo allestimento al Mauto (al piano terra di corso Unità d'Italia 40 da venerdì 15 novembre al 4 maggio), presenta così “125 … Uno si aspetterebbe una serie di auto esposte, ma questa non è una mostra sul prodotto. (La Stampa)