Diplomi falsi venduti per migliaia di euro, sgominata associazione per delinquere nella Bat. 9 misure cautelari

Diplomi falsi venduti per migliaia di euro, sgominata associazione per delinquere nella Bat. 9 misure cautelari
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Altri dettagli:
l'Immediato INTERNO

Nove misure cautelari personali, sequestro di beni per un valore di circa 10 milioni di euro e decine di perquisizioni in tutta Italia. Questo il risultato di una operazione dei finanzieri dei Comandi Provinciali di Bari e Barletta nei confronti di un’associazione per delinquere dedita alla commissione di reati contro la fede pubblica, il patrimonio e la P.A.. Stando ad una anticipazione della gazzetta del mezzogiorno, gli inquirenti avrebbero svelato una vera e propria fabbrica di diplomi falsi, venduti per migliaia di euro. (l'Immediato)

Ne parlano anche altri giornali

Dalle prime luci dell’alba, i finanzieri del Comando Provinciale di Bari e BAT stanno dando esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali in carcere nei confronti di 9 persone, emessa dal G. (Corriere di Lamezia)

“Negli ultimi anni – ricorda l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – la Calabria ha subito una recrudescenza delle malattie infettive soggette a profilassi obbligatorie degli animali da reddito, con conseguente ricorso agli abbattimenti obbligatori contemplati per il controllo e l’eradicazione della peste suina africana, oltre che in caso di tubercolosi, brucellosi bovina e bufalina, brucellosi ovi-caprina, leucosi bovina enzotica”. (Corriere di Lamezia)

Nel corso di una conferenza stampa che si terrà questa mattina presso il Palazzo di Giustizia di Trani, sarà illustrata una rilevante attività investigativa delegata ai finanzieri dei Comandi Provinciali di Bari e Barletta-Andria-Trani nei confronti di un'associazione per delinquere dedita alla commissione di reati contro la fede pubblica, il patrimonio e la P. (BarlettaViva)

Anche in Sicilia le indagini sui titoli falsi per accedere ai concorsi per la scuola

Come segnala l’agenzia di stampa AdnKronos, la rete, composta da oltre 55 “punti” dislocati su tutto il territorio nazionale, avrebbe reclutato numerosi studenti, tutti aspiranti insegnanti o laureati e diplomati, che avrebbero corrisposto circa 8.000 euro ciascuno per conseguire un titolo per accedere a concorsi pubblici e/o instaurare rapporti di lavoro soprattutto nel settore dell’istruzione. (Orizzonte Scuola)

Per la Guardia di finanza facevano parte di un’organizzazione che rilasciava titoli di studio e professionali falsi, o comunque senza valore legale in Italia, emessi da sedicenti enti universitari, da istituti scolastici di istruzione superiore paritari, e scuole professionali dislocate in varie regioni (Lazio, Lombardia, Calabria e Sicilia). (Quotidiano online)

Leggi tutta la notizia Coinvolge anche la Sicilia l'inchiesta sui titoli falsi per accedere ai concorsi a scuola. (Virgilio)