Falsi diplomi, Gdf stronca giro: nove misure cautelari
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Rilevante attività investigativa delegata ai finanzieri dei Comandi Provinciali di Bari e Barletta-Andria-Trani nei confronti di un’associazione per delinquere dedita alla commissione di reati contro la fede pubblica, il patrimonio e la pubblica amministrazione. Sono in corso di esecuzione 9 misure cautelari personali, il sequestro di beni per un valore di circa 10 milioni di euro e decine di perquisizioni in tutta Italia (Radio Bombo)
Ne parlano anche altre fonti
Nove persone sono state arrestate e 30 risultano indagate nell'ambito dell'inchiesta ribattezzata "Zero titoli", svolta dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Bari e dalla Compagnia di Trani, che ha scoperto l'esistenza di una organizzazione che rilasciava titoli di studio e professionali falsi per accedere a concorsi pubblici nella scuola e diventare, tra l'altro, insegnanti di sostegno. (Fanpage.it)
Coinvolge anche la Sicilia l'inchiesta sui titoli falsi per accedere ai concorsi a scuola. Le nove persone arrestate e portate in carcere questa mattina dalla guardia di finanza facevano parte di... (Virgilio)
Le nove persone arrestate e portate in carcere questa mattina dalla guardia di finanza facevano parte di un’organizzazione che rilasciava titoli di studio e professionali falsi, o comunque senza valore legale in Italia, emessi da sedicenti enti universitari, da istituti scolastici di istruzione superiore paritari, e scuole professionali dislocate in varie regioni (Lazio, Lombardia, Calabria e Sicilia). (Giornale di Sicilia)
Per la Guardia di finanza facevano parte di un’organizzazione che rilasciava titoli di studio e professionali falsi, o comunque senza valore legale in Italia, emessi da sedicenti enti universitari, da istituti scolastici di istruzione superiore paritari, e scuole professionali dislocate in varie regioni (Lazio, Lombardia, Calabria e Sicilia). (Quotidiano online)
E’ l’esito di una lunga e complessa indagine effettuata dai comandi provinciali di Bari e BAT della guardia di finanza con il coordinamento della procura della repubblica di Trani che ha portato all’arresto di 9 soggetti, tutti in carcere, con oltre 40 indagati. (Trani News24 City)
“Negli ultimi anni – ricorda l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – la Calabria ha subito una recrudescenza delle malattie infettive soggette a profilassi obbligatorie degli animali da reddito, con conseguente ricorso agli abbattimenti obbligatori contemplati per il controllo e l’eradicazione della peste suina africana, oltre che in caso di tubercolosi, brucellosi bovina e bufalina, brucellosi ovi-caprina, leucosi bovina enzotica”. (Corriere di Lamezia)