Si spendono oltre 2mila euro l'anno: "Famiglie a basso reddito in crisi"

Si spendono oltre 2mila euro l'anno: Famiglie a basso reddito in crisi
IL GIORNO SALUTE

Chi può permetterselo spende di più per la propria salute. Chi è più povero invece si cura di meno. Il valore medio della spesa per l’assistenza sanitaria di ogni famiglia cresce infatti all’aumentare del reddito, oltre che dell’età. La spesa media per visite, esami e ricoveri in Lombardia si aggira attorno a 915 euro a testa, mentre quella per farmaci, cure odontoiatriche, fisioterapia e simili, è stata di poco meno di 1.200 euro. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri media

Il dato emerge dal rapporto “Servizio sanitario in Lombardia”: si tratta di un’indagine condotta tra gli iscritti al sindacato Cisl, cui hanno partecipato 11.520 cittadini lombardi, presentata questa mattina a Milano dalla Cisl Lombardia. (La Provincia Unica TV)

Lo raccontano le risposte di 11.520 tesserati della Cisl Lombardia (di cui oltre 2.100 bergamaschi), che ieri ha presentato gli esiti di una ricerca curata da BiblioLavoro, il centro studi del sindacato. (L'Eco di Bergamo)

È stato presentato a Milano l'atteso report "Servizio Sanitario in Lombardia", curato da BiblioLavoro per la CISL Lombardia. L'indagine, che ha coinvolto oltre 11.520 iscritti al sindacato, ha messo in luce diverse criticità e punti di forza del sistema sanitario regionale, con un focus particolare sulla provincia di Monza e Brianza. (MBNews)

"Spese troppo alte: il 36% rinuncia alle cure" - "Spese troppo alte: il 36% rinuncia alle cure"

A farlo, soprattutto le famiglie in condizione di fragilità, perché «il valore del reddito familiare è inversamente correlato alla rinuncia alle cure», spiega il curatore della ricerca, Francesco… Oltre sei intervistati su dieci hanno rinunciato nell’ultimo anno perché le attese erano troppo lunghe, il 64,6 per cento. (La Repubblica)

La ricerca della Cisl «Non ci si poteva certo aspettare un quadro idilliaco, ma il panorama che esce è spesso desolante. (Prima Bergamo)

– "Ricorrere alla sanità privata o rinunciare alle cure?" Il dilemma, in alcuni casi drammatico, è alla base del sondaggio regionale di U.Di.Con. Nel dettaglio, l’indagine online ha cercato di verificare anche tra i cittadini modenesi quali sia la tendenza attuale, alla luce delle lunghe liste d’attesa, in particolare per determinati esami diagnostici e per alcune visite specialistiche. (il Resto del Carlino)