Ucciso 18enne per "gioco" fatale: fermato un 19enne
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NAPOLI. Un destino doppiamente atroce. Stavano maneggiando una pistola calibro 9x21 quando è partito un colpo fatale per Arcangelo Correra, 18enne dei Quartieri Spagnoli incensurato, appassionato di calcio e non di armi. Il proiettile l’ha centrato alla testa ed è morto in ospedale poche ore dopo tra scene di disperazione e improperi agli incolpevoli medici. Il ragazzo era insieme a un congiunto e a un amico 17enne: “scarrellando”, è bastato sfiorare il grilletto per provocare la tragedia. (ROMA on line)
La notizia riportata su altri giornali
Si è chiusa così molto velocemente l'indagine della polizia per l'uccisione di Arcangelo, incensurato e vittima, forse, di un pericoloso gioco. L'accusa nei suoi confronti ora sarebbe quella di omicidio volontario. (Liberoquotidiano.it)
Il 18enne era stato ricoverato all'ospedale Vecchio Pellegrini dopo essere stato ferito alla testa con colpi d'arma da fuoco. Ancora una sparatoria nella notte a Napoli, morto Arcangelo Correra: il 18enne era stato colpito alla testa. (ilgazzettino.it)
Si è chiusa così l’indagine lampo della polizia per l’omicidio di Arcangelo, ragazzo incensurato vittima, forse, di un pericoloso gioco. La disgrazia che cercava di ricostruire è l’uccisione del cugino Arcangelo Correa, 18 anni . (Gazzetta del Sud)
Due amici di Arcangelo Correa sono stati interrogati in Questura; secondo la loro versione, da verificare, il colpo che ha ucciso il 19enne sarebbe partito per errore mentre uno di loro maneggiava una pistola. (Fanpage.it)
Erano circa le 5 del mattino, quando gli agenti delle Volanti dell'Ufficio prevenzione generale e sicurezza pubblica di Napoli sono intervenuti presso l'ospedale Vecchio Pellegrini dopo la segnalazione del personale medico che parlava di una ferito «a colpi di arma da fuoco». (napoli.corriere.it)
Si stanno delineando i contorni investigativi che hanno portato alla morte di Arcangelo Correa, il 18enne di Napoli colpito alla testa da un proiettile. Arcangelo, la nuova ipotesi: morto mentre maneggiava una pistola con gli amici Il colpo sarebbe partito per errore mentre "scarrellava" l'arma (Ottopagine)
