Pronto soccorso nel caos, la denuncia dei medici d'emergenza: «I pazienti muoiono nell'attesa del ricovero»
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Ogni paziente fermo al pronto soccorso in attesa di essere trasferito in un letto di un reparto di ospedale causa un ritardi di almeno 12 minuti sugli accessi successivi, facendo crescere anche la mortalità fino al 4,5%. Ciò si traduce in ore di ritardo con i pronto soccorso pieni di decine di persone in attesa di ricovero. Attesa «troppo lunga» al pronto soccorso, donna insulta e aggredisce una dottoressa: arrestata Una situazione esplosiva, riferisce Alessandro Riccardi, nuovo presidente Simeu (la società che rappresenta i medici dell'emergenza e urgenza), che conferma le tensioni in crescita in questi giorni festivi, quanto il pronto soccorso diventa l'unica ancora di salvezza per tanti malati che non riescono a trovare assistenza sul territorio. (leggo.it)
Su altri giornali
Una decisione che fotografa un sistema sanitario in sofferenza, messo in ginocchio dall’afflusso continuo di pazienti in attesa di un posto letto. La comunicazione, arrivata ieri direttamente dalla direttrice medica dell’ospedale, è stata inviata a tutte le strutture interne del San Giovanni. (AbitareaRoma)
LEGNANO – Pronto soccorso dell’Altomilanese messi a dura prova per tutto il periodo delle vacanze natalizie. Sia a Legnano che a Magenta il reparto per le emergenze dei due ospedali è stato preso d’assalto dagli utenti, risultando sempre sovraffollato. (malpensa24.it)
Un numero di presenze molto elevato che si ripete nei giorni, tanto da aver costretto l’ospedale San Giovanni-Addolorata a sospendere l’attività chirurgica d’elezione, e come più volte segnalato nei giorni scorsi dalle pagine del Corriere. (Corriere Roma)
«Noi siamo qui da tre giorni – racconta fuori dal Dea Salvatore, che ha accompagnato lo zio – e ancora non capiamo se verrà ricoverato o se verrà dimesso. Ieri mattina, intorno a mezzogiorno, al San Camillo Forlanini, ospedale della Capitale con un bacino d’utenza immenso, c’erano una quarantina di pazienti. (Corriere Roma)
«Sono qui dalle 12 di stamani (ieri, ndr) e ancora non ho ricevuto una diagnosi. «Due giorni fa - ci spiega - ho passato altre 10 ore in un’altra struttura, nell’attesa di trovare un medico che riuscisse a capire il mio problema. (ilmessaggero.it)
Lido di Camaiore (Lucca), 3 gennaio 2025 – Situazione sempre difficile al pronto soccorso dell’ospedale “Versilia”, secondo quanto denuncia il sindacato infermieristico Nursind: «Con l'arrivo del nuovo anno nulla è cambiato. (LA NAZIONE)