Nadal si ritira, Sinner: “Fortunato a conoscerlo, mi ha insegnato l’umiltà”

Nadal si ritira, Sinner: “Fortunato a conoscerlo, mi ha insegnato l’umiltà”
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OglioPoNews SPORT

(Adnkronos) – “Penso che sia una notizia dura per tutto il mondo del tennis, e non solo”. Così Jannik Sinner ha commentato l’addio al tennis di Rafa Nadal, ritiratosi dai campi a 38 anni: “Quello che posso dire è che sono stato molto fortunato a conoscerlo anche dal punto di vista umano, ed è una persona incredibile”. “Sul giocatore non c’è bisogno di aggiungere nulla, sappiamo tutti quanto sia stato grande. (OglioPoNews)

Ne parlano anche altri giornali

Era Londra, ma poteva anche essere Melbourne, New York, Montecarlo, Parigi. Ma forse addirittura preferibile, se ci fai caso. (La Gazzetta dello Sport)

Quando due anni fa Roger Federer annunciò il suo addio al tennis, il nostro indimenticato Roberto Perrone commentò perfido che «in realtà non c’era più da tre anni», tanto aveva impiegato per «ammettere di aver compreso la lezione del suo corpo che in questo periodo è stato più in infermeria che sui campi». (Tempi.it)

Tra questi c’è il connazionale David De Gea, che su Instagram ha condiviso il video del tennista scrivendo “mi hai fatto amare il tennis”. (Firenze Viola)

Tennis senza maniche, riti obbligatori e acqua di mare

“Sono molto emozionato dal fatto che il mio ultimo torneo sarà la Coppa Davis in rappresentanza del mio Paese, “ha sottolineato il campione maiorchino, “è come chiudere il cerchio, perché una delle mie prime gioie è stata la finale di Siviglia nel 2024”. (Wall Street Italia)

Due decenni di dominio sul circuito per tre leggende che si sono spartite la maggior parte dei titoli Atp in palio. Adesso, però, con l’addio di Rafael Nadal, ne resta solo uno a contendere Masters e Slam alle nuove leve: Novak Djokovic. (Open)

Da ricordare: due bottigliette d'acqua, una calda e una fredda, in diagonale e con l'etichetta rivolta verso di lui. E poi il rito di toccarsi dai pantaloncini fino al naso prima di un servizio. Chissà, l'avrà trascritto nel suo personale diario Rafa Nadal per raccontare della propria fantascientifica carriera nel tennis mondiale. (il Giornale)