Scuole paritarie, più soldi alle famiglie degli alunni grazie a detrazioni e bonus inseriti all'ultimo momento nella Legge di Bilancio
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Sembra davvero destinato ad aumentare il sostegno dello Stato verso le famiglie che iscrivono i figli alle scuole paritarie: un emendamento alla Manovra di Bilancio presentato dai relatori, dopo essere stato proposto da Noi Moderati, la sera del 14 dicembre intende infatti fare salire da 800 a 1.000 euro il tetto delle detrazioni per le spese sostenute per frequentare questo genere di istituti scolastici. (Tecnica della Scuola)
La notizia riportata su altre testate
È quanto prevede il menù di oggi alla commissione Bilancio della Camera, dove questa mattina alle 10,30 è in calendario l’avvio della maratona che ha l’obiettivo di portare il testo in Aula domani, con o senza mandato al relatore, dove tra discussione generale, questione di fiducia e voti il dossier potrebbe chiudersi fra venerdì sera e sabato mattina. (Il Sole 24 ORE)
Ambiente nuovo, scuola nuova, amiche e amici nuovi: per figlie e figli l’idea di emigrare all’estero può evocare timori e preoccupazioni. Spesso per i genitori il trasferimento all’estero è la realizzazione di un sogno coltivato da tempo, mentre per figlie e figli questo passo equivale in primo luogo a una separazione. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
Dopo le polemiche delle scorse settimane, le forze di maggioranza ci riprovano: è stato presentato un altro emendamento, alla legge di Bilancio, che favorisce le iscrizioni alle scuole paritarie. Nello specifico, il testo prevede l’innalzamento da 800 a 1.000 euro annui delle detrazioni per le spese sostenute per frequentare una scuola paritaria. (Open)
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 17 dic - "Ho dato la mia disponibilita', se mi chiamano ci vado". Cosi' il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ai cronisti che gli chiedono se interverra' nel pomeriggio nella commissione Bilancio della Camera dove e' ancora in discussione la Manovra. (Il Sole 24 ORE)
La legge di bilancio per il 2025 avrebbe dovuto iniziare oggi, lunedì 16 dicembre, il suo esame in Aula. Dopo, i tempi saranno accelerati per evitare il rischio di superare la scadenza del 31 dicembre. (Fanpage.it)
Un dimezzamento della proroga delle concessioni, da 40 a 20 anni. Al centro della riflessione è l’emendamento dei relatori alla manovra sulle modalità di riassegnazione delle reti di distribuzione elettrica agli operatori uscenti. (la Repubblica)