Cina, doppio stimolo all'economia: il governo e la banca centrale preparano un piano da 400 miliardi

Cina, doppio stimolo all'economia: il governo e la banca centrale preparano un piano da 400 miliardi
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Corriere della Sera ECONOMIA

Pechino prova a rilanciare l’economia e le Borse cinesi con un piano di stimoli del valore di circa 400 miliardi. Il governo e la banca centrale hanno annunciato nel giro di pochi giorni una serie di misure volte a sostenere i consumi e i mercati azionari, entrambi depressi dalla grave crisi immobiliare che ha colpito il Paese. L’obiettivo è mantenere il ritmo di crescita del prodotto interno lordo al 5% che, in una rara ammissione, il governo di Xi Jinping ha riconosciuto essere in pericolo. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Solo pochi giorni fa, la Cina era praticamente assente nei radar degli investitori internazionali: i dati dei prime brokers mostravano un’esposizione minima dei fondi al mercato cinese, ai livelli più bassi degli ultimi cinque anni. (eToro)

L’economia del Dragone, ormai da tempo, balbetta e sembrano lontani anni luce quei dati di crescita mirabolanti, con il Pil a due cifre, che fino a non molto tempo fa sembravano la norma per Pechino. La Cina è in crisi. (L'HuffPost)

Anche... I guadagni locali hanno superato il 20% nel giro di poche sedute. (Marketscreener IT)

La Banca del popolo cinese sostiene l’immobiliare (e la Borsa)

Secondo gli esperti questo movimento potrebbe proseguire, ma non si tratta di un cambiamento strutturale per il mercato perché l’obiettivo di lungo periodo del governo è quello di redistribuire la ricchezza Dopo i forti stimoli monetari e fiscali annunciati dal governo è partita la corsa agli acquisti dei titoli cinesi. (24+)

Asia Pacifico a due facce nell’ultima seduta del mese e del trimestre: da una parte le Borse della Cina ancora euforiche e galoppanti grazie alle ulteriori misure di sostegno, questa volta soprattutto al mercato immobiliare, dall’altra un Giappone in forte ribasso temendo, con il nuovo governo, tassi più alti. (FIRSTonline)

Il mercato immobiliare in crisi cinese è stato un vero e proprio freno all’economia. Quindi, per aiutare, il PBOC sta tagliando i tassi sui mutui esistenti dei singoli mutuatari di una media di 0,5 punti percentuali e abbassando l’acconto minimo per le seconde case dal 25% al 15%. (Economy Magazine)