Meloni: con Fitto a Bruxelles superiamo la deriva ideologica e dogmatica
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La vicepresidenza esecutiva della Commissione Ue a Raffaele Fitto «non è solo un titolo onorifico ma uno strumento concreto che consentirà di supervisionare e coordinare settori strategici come agricoltura, pesca, economia del mare, housing sociale: la sensibilità italiana può contribuire ad un approccio pragmatico superando quello ideologico e dogmatico» degli ultimi anni. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
A Bruxelles è l'elemento cardine dell'interesse delle politiche dell'Unione Europea. I centri migranti in Albania sono stati al centro delle dichiarazioni del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi durante un dibattito ad Atreju, evento organizzato da Fratelli d’Italia. (Il Dubbio)
“Consideriamo improcrastinabile una revisione della direttiva sui rimpatri e del concetto di paese sicuro così come consideriamo importante anticipare il più possibile quanto previsto dal nuovo Patto di immigrazione e asilo anche al fine di fare definitiva chiarezza su un argomento che è stato oggetto di recenti provvedimenti giudiziari dal sapore ideologico che se fossero confermati nella loro filosofia di fondo dalla Corte di giustizia Ue rischierebbero di compromettere almeno fino all’entrata in vigore delle nuove regole Ue, nel 2026, le politiche di rimpatrio di tutti gli stati membri, una prospettiva preoccupante e inaccettabile che occorre prevenire con determinazione”. (Il Fatto Quotidiano)
"L'Italia ha avuto un ruolo decisivo nell'Unione europea per cercare nuove soluzioni al problema migratorio: consideriamo improcrastinabile una revisione della direttiva sui rimpatri e una accelerazione della revisione del concetto di paese terzo sicuro", "anche al fine di fare definitiva chiarezza su un argomento recente oggetto di sentenze italiane dal sapore ideologico che, se fossero sposati dalla Corte di giustizia Ue, rischierebbero di compromettere i rimpatri da tutti gli Stati membri: una prospettiva preoccupante e inaccettabile che occorre prevenire". (ilmessaggero.it)
"Consideriamo improcrastinabile una revisione della direttiva sui rimpatri e del concetto di paese sicuro cosi' come consideriamo importante anticipare il piu' possibile quanto previsto dal nuovo Patto di immigrazione e asilo anche al fine di fare definitiva chiarezza su un argomento che e' stato oggetto di recenti provvedimenti giudiziari dal sapore ideologico che se fossero confermati nella loro filosofia di fondo dalla Corte di giustizia Ue rischierebbero di compromettere almeno fino all'entrata in vigore delle nuove regole Ue, nel 2026, le politiche di rimpatrio di tutti gli stati membri, una prospettiva preoccupante e inaccettabile che occorre prevenire con determinazione", ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo (Tiscali Notizie)
Si è chiusa la karmesse di Fdi con il discorso della Premier Giorgia Meloni. Ha rivendicato la funzionalità di quanto realizzato in Albania: «Il punto centrale dei centri in Albania è la deterrenza, se chi sbarca in Italia e l’unico obiettivo è quello di restare in Europa, andare fuori dai confini cambia tutto. (ilmessaggero.it)