Sit-in a Torino per Cecilia Sala, "non restiamo in silenzio"

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Il Sole 24 ORE INTERNO

Sit-in a Torino per Cecilia Sala, "non restiamo in silenzio" 29 dicembre 2024 "Crediamo che non si debba stare in silenzio di fronte ad un arresto illegittimo di una nostra concittadina che stava facendo il proprio lavoro, cioè dare informazioni a tutti noi su cosa succede in Iran, dove il regime calpesta i diritti dei cittadini iraniani e in particolare delle donne iraniane e siamo qui a dirlo. Sappiamo benissimo che il governo italiano ha chiesto discrezione e silenzio, ma noi pensiamo il contrario: occorre dare voce a chi contrasta questo regime e chiedere che Cecilia Sala venga liberata". (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

La consegna ufficiale rimane quella del "massimo riserbo". La giornalista italiana fermata lo scorso 19 dicembre sarebbe infatti l’ignara vittima di una ritorsione, con annessa reclusione, ’diplomatica’ – le virgolette sono d’obbligo – da parte iraniana al fine di negoziare sull’estrazione negli Usa di un concittadino arrestato il 16 dicembre all’aeroporto di Malpensa da parte degli agenti della Digos su mandato appunto degli Stati uniti, che ieri hanno infatti formalizzato la richiesta di estradizione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lavora come corrispondente per France24 ed è molto ben inserito a Teheran. «Mi ha detto che voleva lavorare sulle donne e chi… (la Repubblica)

L'iniziativa è stata promossa da Associazione Marco Pannella, Associazione Adelaide Aglietta, Europa Radicale, Italia Liberale e Popolare, +Europa Torino, studenti ed esponenti della campagna Donna Vita Libertà, Associazione Liberi Russi. (Corriere della Sera)

Cecilia Sala, gli Usa: “Arresto senza giusta causa, l’Iran lo usa come leva politica”

Il viceministro agli Esteri, Edmondo Cirielli, intervistato dalla “Repubblica“, spiega le mosse del governo per liberare Cecilia Sala, giornalista italiana detenuta in Iran. A Palazzo Chigi e alla Farnesina c’è “cauto ottimismo” sul rilascio della cronista che, secondo il viceministro, potrebbe tornare in libertà “in tempi ragionevoli” anche se non “rapidissimi”. (Nicola Porro)

"Miserabile e indegno d'ascolto", così Enrico Mentana definisce pubblicamente Chef Rubio sui propri canali social per un post in cui Rubio attacca Cecilia Sala, la giornalista arrestata in Iran. (Adnkronos)

– "Siamo a conoscenza della denuncia di arresto in Iran della giornalista italiana Cecilia Sala”. Chiediamo ancora una volta il rilascio immediato e incondizionato di tutti i prigionieri arbitrariamente detenuti in Iran senza giusta causa”, aggiunge il portavoce che ricorda come “il regime iraniano continua a detenere ingiustamente i cittadini di molti altri Paesi, spesso per utilizzarli come leva politica”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)