Mps vola in borsa dopo la cessione del 15% in mano al Mef. Scommesse su un’acquisizione da parte di Banco Bpm
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Azioni di Mps in forte rialzo a piazza Affari (+ 12%) dopo l’operazione annunciata mercoledì sera dal Tesoro. Il Mef ha messo sul mercato il 15% della banca (rimanendo titolare di una quota dell’11%) incassando 1,1 miliardi di euro. Il 5% è stato acquistato da Banco Bpm, il 3% dalla controllata Anima e quote del 3,5% ciascuna sono andate al gruppo Caltagirone e a Delfin, la finanziaria della famiglia Del Vecchio che ha già partecipazioni in Mediobanca e Generali. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
"Fino ad ora" il Banco "ha negato un interesse in Mps" ma "l'appeal di un progetto industriale potrebbe cambiare con Anima", su cui l'istituto guidato da Giuseppe Castagna ha da poco lanciato un'Opa, in quanto un'integrazione tra le reti "implicherebbe sinergie ancora più alte", affermano gli analisti di Bank of America secondo cui il governo italiano ha trasformato "la privatizzazione di Mps in un progetto industriale formando un nuovo hub bancario di dimensione, dopo Intesa e Unicredit". (Tuttosport)
Per Equita i dividendi di Mps faranno salire del 5% l’utile di Banco-Anima. Jp Morgan prevede un’acquisizione di Mps da parte di piazza Meda tra un anno con sinergie di costi di circa 550 milioni (Milano Finanza)
Il ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha perfezionato con successo la cessione di 188.975.176 azioni ordinarie Banca Monte dei Paschi di Siena, pari al 15% del capitale sociale attraverso un “Accelerated Book Building – ABB” riservato ad investitori istituzionali italiani ed esteri. (Finanza.com)
La gestione dell’operazione fulmine ha preso le mosse una decina di giorni fa quando Giorgetti ha sondato Francesco Gaetano Caltagirone per verificare la sua disponibilità a rientrare in Mps. La cordata italiana con Delfin può avere impatti anche su Mediobanca e Generali (Milano Finanza)
Tutto è iniziato nella serata di ieri con l'annuncio della vendita di una ulteriore quota di Banca Monte dei paschi di Siena da parte del MEF. Una operazione servita su un piatto d'argento in una fase delicatissima: è di alcuni giorni fa l'annuncio dell'OPA di Banco BPM su Anima Holding, che aveva messo in fermento il settore bancario, coinvolgendo anche Montepaschi , che infatti era già in fibrillazione sul mercato. (QuiFinanza)
La pioggia di Caltagirone ROMA – Ritorno a Siena. Anche per il panorama non sterminato dei manager e delle aziende finanziarie italiane, i “nuovi” azionisti che si sono assicurati il 15% di Monte Paschi annoverano un numero consistente di facce conosciute dalle parti del capoluogo toscano, oltre che una serie di legami molto forti che peserà in futuro. (la Repubblica)