Crollo Vela Celeste, Scampia spera: le bambine in terapia intensiva sono state estubate

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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– Una notizia che lascia sperare: le due bambine – di 7 e 4 anni – ricoverate in terapia intensiva dopo essere state ferite nel crollo della Vela Celeste di Scampia, sono state sottoposte alle procedure di svezzamento dall'assistenza respiratoria. In altre parole sono state estubate con risultati “soddisfacenti”. Tuttavia, le prognosi rimangono “strettamente riservate”. A riferirlo è il bollettino medico dell’ospedale Santobono. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri giornali

Ci si attendeva una marea di gente ai funerali dei tre morti della Vela Celeste. La gente c'è, ma non è sulle sedioline di plastica rovente collocate sotto un sole infame già alle 9 del mattino, ma ai margini, assiepata sotto i pochi gazebo messi a disposizione, guarda dai palazzi o ascolta dalle dirette delle emittenti locali le parole del vescovo Mimmo Battaglia. (Fanpage.it)

Mo’ basta". È uno degli striscioni esposti in piazza Dante, a Napoli, dove circa 800 persone si sono radunate per la manifestazione di protesta dopo il crollo del ballatoio della Vela Celeste di Scampia, che ha causato tre morti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Durante il percorso i manifestanti tra i vari cori hanno urlato i nomi delle tre vittime del crollo di lunedì scorso. “Il tempo è scaduto! Adessp basta”. (Il Fatto Quotidiano)

Crollo di Scampia: il bollettino delle bimbe ricoverate

Don Ferdinando Toia, 50enne vicario generale della diocesi di Monreale, sta meglio dopo il grave malore che lo ha colpito sabato scorso mentre celebrava messa nella chiesa Madre di Montelepre. (Monrealelive.it)

Caro Roberto (Abbruzzo, ndr), ho macinato un po’ di strada a piedi per venire a salutarti per l’ultima volta e durante il tragitto pensavo al tuo volto pieno di barba che è stato diffuso ovunque: quando ti conobbi eri appena maggiorenne e ricordo che arrossivi sempre e quando ridevi si aprivano due fossette sulle guance. (Corriere della Sera)

Ragazze di 7 e 4 anni: Entrambe sono ancora in terapia intensiva e le loro condizioni rimangono stazionarie. Saranno sottoposte a una rivalutazione multidisciplinare e a esami diagnostici per immagini per valutare l’entità delle lesioni cranio-encefaliche, a una settimana dall’evento traumatico. (Il Fatto Vesuviano)