Gino Cecchettin a un anno dal femminicidio di Giulia: "Sono riuscito a non odiare Turetta"
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“A un anno dalla morte di Giulia, sono riuscito a non odiare Filippo.” Così Gino Cecchettin, ospite da Fabio Fazio a Che tempo che fa, racconta il difficile anno trascorso dalla perdita della figlia Giulia, uccisa l'11 novembre dall'ex fidanzato Filippo Turetta. “Superare gli ostacoli rende forti”, afferma, “ma noi genitori spesso proteggiamo troppo i nostri figli. Serve insegnare loro ad affrontare le difficoltà”. (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
Centinaia gli studenti che sono accorsi al Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione (Dei) per un minuto di silenzio, quindi uno di rumore, ottenuto agitando mazzi di chiavi, per pretendere che il tragico conteggio di femminici possa arrivare presto alla fine. (Corriere della Sera)
Questo il messaggio che Elena Cecchettin, sorella di Giulia, ha condiviso questa mattina, 11 novembre, sul proprio profilo Instagram, a un anno dal femminicidio della 22enne uccisa con 75 fendenti inferti da Filippo Turetta. (ilgazzettino.it)
"In quest'anno ho imparato a concentrarmi sul positivo, prendo una foto di Giulia e la guardo, mi concentro sul bello. Un anno fa moriva Giulia Cecchettin, studentessa di 22 anni uccisa a coltellate dall’ex fidanzato Filippo Turetta. (Adnkronos)
C’è un’eredità, che l’enorme dolore per la storia di Giulia Cecchettin, a un anno esatto dalla sua uccisione, lascia dietro di sé. PADOVA. (La Stampa)
Introduzione (Sky Tg24 )
Leggi tutta la notizia "In quest'anno ho imparato a concentrarmi sul positivo, prendo una foto di... (Virgilio)