Manovra 2025: gli incentivi per lavoratori e imprese

Manovra 2025: gli incentivi per lavoratori e imprese
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PMI.it ECONOMIA

Congedi, premi di produzione, fringe benefit, incentivi alle assunzioni, investimenti imprese: le novità in Manovra 2025 per l'occupazione e il lavoro. Il capitolo Lavoro in Manovra 2025 contiene più che altro proroghe di misure e agevolazioni già in atto, con qualche rimodulazione. In attesa di conoscere il testo ufficiale del Dosegno di Legge di Bilancio, alcune misure sono già date per certe, perché confermate dal Governo o inserite nel Documento Strutturale di Bilancio inviato a Bruxelles (PMI.it)

La notizia riportata su altre testate

In più, introduce nuovi incentivi mirati ai giovani lavoratori che decidono di trasferirsi per motivi di lavoro. In particolare, la manovra ribadisce le esenzioni fiscali già previste per l’anno precedente. (InvestireOggi.it)

Novità in arrivo per i fringe benefit nel 2025. Il DDL di Bilancio prevede la riconferma dei limiti già previsti per il 2024 e un aumento del tetto di non tassabilità per i nuovi assunti che accettano di trasferire la residenza di oltre 100 chilometri Nel Disegno di Legge di Bilancio 2025, il punto di partenza per l’iter parlamentare della prossima Manovra, trovano spazio conferme e novità. (Informazione Fiscale)

Potrebbe arrivare già nella manovra il «Piano casa» chiesto da Confindustria per favorire l’assunzione di chi si trasferisce per trovare un impiego. (Il Sole 24 ORE)

Fringe benefit 2025: le novità in arrivo

Il disegno di Legge di Bilancio 2025 estende l’applicazione dell’aliquota al 5 per cento al triennio 2025-2027. I premi di produttività saranno tassati al 5 per cento nel triennio 2025-2027. La conferma arriva con il disegno di Legge di Bilancio approvato in CdM (Informazione Fiscale)

Il Piano casa per chi si sposta per lavorare richiesto dalla Confindustria, a quanto pare, sarà nella manovra 2025. (idealista.it/news)

La casa, per l'importanza che essa ha per gli italiani, torna al centro di proposte e progetti. Non viene mai citato, ma l'ha fatto di recente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il secondo comma dell'art. (ilmessaggero.it)