Troupe del Tg3 aggredita in Libano. Muore l'autista d'infarto

Troupe del Tg3 aggredita in Libano. Muore l'autista d'infarto
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AGI - Agenzia Italia ESTERI

L'Idf annuncia: scattata l'operazione di terra nel Sud del Libano. Eliminato a Beirut il comandante di Hezbollah Il leader era responsabile del trasferimento di armi dall'Iran e della loro distribuzione alle varie unità del gruppo armato. L'esercito israeliano nel frattempo ha dispiegato una quarta divisione portando così la sua presenza militare a 15mila uomini: scatta l'operazione nel Sud-Ovest del Libano (AGI - Agenzia Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il racconto dell'inviata Lucia Goracci al Tg3: prima un uomo armato e poi un gruppo di persone si sono avvicinate e hanno cominciato a minacciare i giornalisti. A quel punto l'autista ha avuto un malore ed è morto nonostante il massaggio cardiaco. (L'Unione Sarda.it)

“Eravamo in un villaggio a nord di Sidone, sul luogo di un bombardamento di due notti fa”, racconta nel servizio del Tg3 la giornalista inviata in Libano, Lucia Goracci, riferendo dell’aggressione subita dalla sua troupe, durante la quale è morto d’infarto l’autista. (Il Fatto Quotidiano)

Lucia Goracci è la giornalista che è stata aggredita, insieme ad una troupe del Tg3, in Libano nella giornata di martedì 8 ottobre. (Fanpage.it)

Attacco alla troupe del Tg3 in Libano: che cosa è successo

La troupe del Tg3 in Libano aggredita stamattina. La giornalista Lucia Goracci e l'operatore Marco Nicois sono stati attaccati a pochi chilometri da Sidone. L'autista, cardiopatico, è morto di infarto. (OKMugello - News dal Mugello)

La Cnn sottolinea che è la prima volta che il gruppo sostiene pubblicamente la via dei negoziati dall'inizio della guerra. Il numero due di Hezbollah, Naim Qassem, ha dichiarato di sostenere gli sforzi per raggiungere un cessate il fuoco con Israele. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Stando alle prime informazioni raccontate dallo stesso Tg3, grazie alla testimonianza della giornalista Lucia Goracci – presenti al momento dei fatti – la troupe stava effettuando delle riprese per «documentare la situazione al confine tra Libano e Israele», quando è stata aggredita da un uomo, che ha tentato di strappare la telecamera a uno dei giornalisti. (Corriere del Ticino)