Generali, assemblea al via con 68,7% capitale

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www.altoadige.it ECONOMIA

TRIESTE Generali dà il via all'assemblea annuale, dopo 5 anni di nuovo in presenza ha richiamato, nel Convention Center alle porte di Trieste, gli azionisti Il presidente Andrea Sironi dichiara l'assemblea costituita con il 69,726% del capitale rappresentato (14,875% in presenza e 53,850% per delega). Oltre ai presenti in sala è possibile una ancora più larga partecipazione grazie allo streaming seguire gli interventi dei vertici, con una traduzione in molte lingue, compresa quella dei segni. (www.altoadige.it)

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Così Francesco Gaetano Caltagirone, azionista con poco più del 7% del Leone di Trieste, commenta la vicenda in una intervista a Il Sole 24Ore. Generali «dopo l’affaire Natixis sarà una società diversa e gli effetti centri decisionali si trasferiranno altrove». (Corriere della Sera)

Conto alla rovescia per l’assemblea delle Generali. Domani, 24 aprile, a Trieste si terrà l’assise chiamata a rinnovare i vertici della compagnia. Tre le scelte possibili per gli azionisti: la lista di Mediobanca, primo azionista con il 13,1% del capitale, quella di Caltagirone e quella di Assogestioni. (firstonline.info)

È il secondo tempo di una partita avviata giovedì 17 con la plenaria del Monte dei Paschi che a Siena ha votato a favore dell’Ops su Mediobanca. Si preparano a sfilare gli azionisti delle Generali, convocati a Trieste giovedì per votare il rinnovo del board della compagnia. (Corriere della Sera)

Rimescolando le carte a poche ore dall’assise che potrebbe riconfermare Philippe Donnet nelle vesti di amministratore delegato e di Andrea Sironi alla presidenza. TRIESTE. (La Stampa)

Il totale a favore della lista che conferma Andrea Sironi e Philippe Donnet alla guida della compagnia arriverebbe ad almeno il 35% del capitale. Gli ultimi conteggi da fonte attendibile attribuiscono alla lista Mediobanca un ampio consenso dei fondi di investimento che hanno già espresso il loro parere in via elettronica. (la Repubblica)

Non sorprende che l’attesa per l’assemblea del 24 aprile delle Generali a Trieste che deve rinnovare il board sia febbrile, come e più di tre anni fa quando lo scontro tra la lista del Cda uscente, sostenuto come oggi da Mediobanca, e quella di Caltagirone (7% del capitale) appoggiata dalla Delfin degli eredi di Leonardo Del Vecchio (9,9% del capitale del Leone) irruppe sulla scena. (firstonline.info)