‘L’amica geniale’ è ancora una delle cose migliori che vedrete in tv
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Vogliamo sempre fa’ gli ammerigani (anche se forse da ora un po’ meno), e poi i critici americani si sciolgono davanti a una storia italianissima, radicatissima (non solo nel nostro Paese, ma pure nel rione) con diverse parti in dialetto napoletano (per cui quindi servono i sottotitoli), femminile e femminista nella sua ragion d’essere, complessa e stratificata come può essere complessa e stratificata soltanto un’amicizia al femminile (chi sa, sa). (Rolling Stone Italia)
Ne parlano anche altri giornali
La saga delle saghe è tornata. L'adattamento televisivo del quarto e ultimo libro della tetralogia di Elena Ferrante, Storia della Bambina Perduta, si è finalmente affacciato su Rai Uno, pronto a chiudere una delle storie più amate del panorama televisivo italiano e internazionale. (MOW)
Le prime due puntate della serie che racconta la fase della maturità delle amiche create da Elena Ferrante hanno raccolto lunedì su Raiuno 3.968.000 spettatori, con lo 20,2 per cento, e 3.332.000 spettatori con lo 22,6. (il Giornale)
Lo scrivo con rammarico ma con grande sincerità: le prime due puntate di «L’amica geniale 4», la quarta e ultima stagione della serie evento tratta dai romanzi di Elena Ferrante, non mi hanno convinto: per la recitazione, innanzitutto, sempre sopra le righe, per l’ambientazione, molto convenzionale, per una sorta di stanchezza che sembra aver coinvolto gli sceneggiatori (Saverio Costanzo, Francesco , Laura Paolucci ed Elena Ferrante) e la regia di Laura Bisturi (Rai). (Corriere della Sera)
In sei anni gli ascolti della serie Tv più acclamata del decennio hanno subito una considerevole flessione, che non riguarda solo L'Amica Geniale ma è sistemica: il pubblico è affaticato dal concetto di serialità, sazio dopo l'età dell'oro e l'enorme abbuffata pandemica. (Fanpage.it)
A interpretare le protagoniste principali della storia Elena e Lila, dopo le giovanissime Margherita Mazzucco e Gaia Girace, sono ora in quest'ultima avventura Alba Rohrwacher e Irene Maiorino (mentre Nino Sarratore è interpretato da Fabrizio Gifuni). (WIRED Italia)
L’amica geniale è uno di quei romanzi che andrebbe letto più volte nella vita, ad età diverse, per riuscire a comprenderlo fino in fondo. “Ti ama come può amarti”. (MOW)