Banca Progetto (di nuovo) sotto la lente giudiziaria: truffa allo Stato per un prestito di 6,7 milioni con documenti falsi

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Tre misure cautelari, di cui due arresti. L'ente riferisce di essere parte lesa e quindi non indagata. Il fratello di un pm antimafia coinvolto nell'inchiesta Tre misure cautelari, di cui due arresti, sono state eseguite dalla Procura di Brescia legato all’ottenimento fraudolento di un prestito di 6,7 milioni di euro di fondi garantiti dallo Stato tramite documentazione falsa. I due arrestati sono il promotore finanziario per conto di Banca Progetto, Marco Savio, e il suo collaboratore Diego Galli, 56 anni. (Open)

Su altri giornali

Monza – C'e' anche l'imprenditore Maurizio Ponzoni, già condannato in via definitiva per associazione per delinquere, bancarotta fraudolenta e altri reati economici, tra i destinatari delle sette misure di custodia cautelare in carcere disposte dal gip di Monza, Marco Formentin per la sua presunta partecipazione all'associazione per delinquere finalizzata a ottenere in modo illecito finanziamenti pubblici erogati da banche con garanzia statale del Fondo di Garanzia. (IL GIORNO)

La doppia indagine della Guardia di Finanza di Como e della Guardia di Finanza di Brescia ha fatto emergere un’associazione a delin… (La Repubblica)

Milano — Bisognava creare «un po’ di movimento». Portare gli operai, «una decina, così li facciamo lavorare, sporcare, fare, brigare...». (La Repubblica)

Banca Progetto, truffa allo Stato per 6,7 milioni: 3 arresti a Brescia

Questa volta si tratta di un prestito di 6,7 milioni di fondi garantiti dallo Stato ottenuti dall’istituto tramite documentazione falsa. A due settimane dal provvedimento di amministrazione giudiziaria del Tribunale di Milano nei confronti di banca progetto, c’è un altro caso che riguarda Banca Progetto. (Il Fatto Quotidiano)

Le indagini hanno rivelato una truffa milionaria legata ai finanziamenti garantiti dallo Stato attraverso il Fondo di garanzia gestito da Mediocredito Centrale S.p. Insegne nuove, macchinari e persino operai assoldati come figuranti: questo è il “cinema” messo in scena dagli arrestati nelle inchieste parallele della Procura di Monza e Brescia (ilmessaggero.it)

La Guardia di Finanza sta effettuando una serie di perquisizioni nella sede dell''istituto. Tra le accuse contestate ci sono la truffa aggravata, la bancarotta e l'autoriciclaggio. I finanzieri stanno acquisendo i modelli organizzativi in base alle legge sulla responsabilità amministrativa degli enti (Sky Tg24 )