Banca Progetto, arriva la Guardia di Finanza: truffa allo Stato per 6,7 milioni
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Milano – Per un prestito di 6,7 milioni di fondi garantiti dallo Stato ottenuti da Banca Progetto tramite documentazione falsa sono in corso tre misure cautelari, di cui due arresti, in una indagine della procura di Brescia, parallela ad una della procura di Monza per la quale anche sono in corso di esecuzione provvedimenti, tra cui misure cautelari. Il palazzo dove si trova la sede di Banca Progetto in via Bocchetto a MilanoANSA Tra le accuse contestate ci sono la truffa aggravata, la bancarotta e l'autoriciclaggio. (IL GIORNO)
Se ne è parlato anche su altre testate
I provvedimenti sono stati disposti nell’ambito dell’indagine denominata “Casa di carta” della procura di Monza, La Guardia di finanza ha eseguito anche il sequestro preventivo di beni per 13,8 milioni di euro. (Il Fatto Quotidiano)
Gli arrestati dai militari della Guardia di Finanza di Como nell'inchiesta su una truffa ai danni dello Stato 'parallela' a quella della Procura di Brescia, in cui alcuni indagati coincidono, secondo l'accusa "in sede di sopralluogo dell'istituto di credito simulavano l'esistenza di un effettivo apparato produttivo approntando una messa in scena con affitto di capannoni, macchnari e falsi operai apparentemente indaffarati a operare sulle linee". (Il Messaggero Veneto)
“Secondo me, se Banca Progetto prendeva il mio nome e cognome diceva: ‘Lasciamo stare tutto’”. Parlava così Maurizio Ponzoni, l’imprenditore legnanese tra i protagonisti delle vicende che stanno coinvolgendo Banca Progetto. (MilanoToday.it)
Ma era solo opera di maquillage: l’unico scopo del gruppo smantellato dalla Guardia di Finanza di Como era quello di rastrellare milioni dalla banche, che venivano in larga parte fatti sparire o spesi per auto di lusso, caravan e altri beni personali. (Corriere Milano)
La banca, che non risulta indagata, fa sapere di essere parte lesa. (Il Sole 24 ORE)
Maxi truffa ai danni dello Stato per milioni di euro da parte di un sodalizio criminale che riusciva a ottenere dagli istituti di credito finanziamenti garantiti dallo Stato stesso. Infatti prime luci dell’alba di oggi, martedì 5 novembre 2024 le Fiamme gialle del comando provinciale di Como hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Monza nei confronti di 19 persone di cui 7 sono finite in carcere, 7 ai domiciliari e 5 sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nell’ambito dell’indagine denominata “Casa di carta” che ha riguardato un’associazione a delinquere dedita alle frodi ai danni dello Stato. (Prima Lecco)