Scandalo referti in ritardo all’Asp di Trapani: il drammatico racconto di Valentina, suo padre poteva essere salvato

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/03/2025 06:00:00 Non si arrestano le testimonianze drammatiche sulle conseguenze dello scandalo dei referti istologici in ritardo all’Asp di Trapani. Dopo mesi di denunce da parte di pazienti e familiari, arriva alla redazione di Tp24 la lettera di Valentina, figlia di un paziente vittima di questi ritardi. Il racconto è straziante: una diagnosi arrivata con 10 mesi di ritardo, quando ormai non c’era più nulla da fare. (Tp24)

Ne parlano anche altri giornali

Uno scandalo sanitario che non accenna a placarsi, ma che anzi, di giorno in giorno, si arricchisce di nuovi e inquietanti capitoli. (Virgilio)

/03/2025 06:00:00 Non si placano il balletto delle responsabilità e le richieste di dimissioni avanzate da gruppi politici al Direttore generale dell’ASP di Trapani, Ferdinando Croce dopo lo scandalo dei referti istologici in ritardo. (Tp24)

Lunedì 24 marzo, alle ore 16, davanti la sede dell’Asp di Trapani in via Mazzini, 1, Italia Viva terrà, infatti, una conferenza stampa per chiedere le immediate dimissioni del direttore generale dell’Asp Ferdinando Croce (che attualmente è assessore al Comune di Giardini Naxos). (Itaca Notizie)

La prima grande battaglia sulla sanità, cioè, portata avanti dal governatore Renato Schifani sin da inizio mandato. All’Asp di Trapani, travolta dallo scandalo dei vetrini in arretrato smaltiti soltanto a seguito dell’intervento dell’assessorato alla Salute, adesso emerge un nuovo dato legato alle liste d’attesa. (La Repubblica)

Il pressing della politica è mirato a invitare il direttore generale dell’Asp Trapani a lasciare l’incarico, seppur Fratelli d’Italia difende la posizione di Croce. L’assemblea dei sindaci della provincia, intanto, ha incontrato Croce al fine di avere un quadro esaustivo riguardo ai ritardi nella consegna degli esami istologici ai pazienti affetti da malattie oncologiche. (CastelvetranoSelinunte.it)

/03/2025 06:00:00 Secondo Bavetta, “il livello di assistenza erogato è pericolosamente basso in molti reparti, non solo in anatomia patologica”. L’ex manager denuncia una generale perdita di fiducia dei cittadini nei confronti del sistema sanitario e sottolinea la responsabilità della direzione sanitaria: “Quando il direttore generale non è un medico, è il direttore sanitario che deve garantire l’organizzazione, l’applicazione dei protocolli e segnalare le criticità. (Tp24)