Vittime del Covid, Virgilio: «Noi, comunità che è rimasta unita»
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Breve ma intenso momento di commemorazione, oggi in Cortile Federico II, delle vittime del Covid. Come breve ma intenso è stato anche l'intervento del sindaco Andrea Virgilio. «Siamo qui - ha esordito il primo cittadino - per ricordare un periodo drammatico che non può essere archiviato. Non vogliamo dimenticare le strade vuote, il silenzio rotto dalle sirene delle ambulanze, la paura, le persone care che se ne sono andate senza poterle salutare». (La Provincia di Cremona e Crema)
Ne parlano anche altre testate
Saranno presenti le istituzioni, certo, ma anche cento ragazzi delle superiori che con la loro «azione di memoria» racconteranno cosa è stato quel «tempo sospeso», senza scuola e «a distanza». Cinque anni fa, colpita dalla pandemia, Bergamo si scopriva fragile e forte insieme. (L'Eco di Bergamo)
La Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid 19, organizzata da Asst Crema e dal Comune di Crema, si è svolta nel luogo simbolo della lotta alla pandemia, nel piazzale antistante la portineria del Maggiore dove già l’amministrazione comunale aveva donato una scultura dedicata agli operatori sanitari cremaschi. (CremaOggi.it)
Sono una decina in una città spettrale, le strade svuotate dal lockdown decretato ormai in tutta Italia per provare ad arginare i contagi. «Covid, a Bergamo solo una bara in ogni camion». (leggo.it)
L'Italia ricorda le centinaia di migliaia di persone morte a causa della pandemia di coronavirus (LAPRESSE)
In Italia, in Europa e nel mondo, dove il negazionismo sta facendo milioni di proseliti - ricordare (anche se piuttosto sottotono rispetto a quanto ci si poteva aspettare per un anniversario «pieno» come quello di oggi) è sempre una gran cosa, da perpetuare all’infinito, senza contare il calore che il ricordo dei nostri affetti più cari ci lascia nel cuore ogni qual volta volgiamo loro il nostro sguardo o il nostro pensiero. (L'Eco di Bergamo)
Piacenza non dimentica la tragedia del Covid, a cinque anni di distanza da uno dei periodi più bui di sempre il “Giardino di vita” è stato il teatro dell’omaggio a chi non c’è più nell’anniversario della Giornata nazionale in memoria delle vittime della pandemia con la cerimonia ufficiale e l’intervento delle istituzioni nel condividere il ricordo dell’emergenza sanitaria. (Libertà)