The Watchers: recensione dell'esordio di Ishana Night Shyamalan

The Watchers: recensione dell'esordio di Ishana Night Shyamalan

La figlia d’arte di M. Night Shyamalan debutta alla regia di un lungometraggio con un film che richiama da vicino il cinema del padre. Più un calco che uno slancio personale. Ogni scarrafona è bell’a papà soja. Riconosciamo che in ogni altra circostanza sarebbe ingrato porre nel confronto, soprattutto parentale, il commento alla prima esperienza di una giovane, giovanissima autrice. Con Ishana Night Shyamalan, classe 2000, e con il suo debutto al lungometraggio The Watchers è però difficile esimersi. (My Red Carpet)

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Nel bene (principalmente) e nel male, il cinema di M. Night Shyamalan si è imposto con prepotenza nell’immaginario collettivo anche tra i non appassionati. (Best Movie)

The Watchers: due spot tv in italiano, una clip estesa e un nuovo poster del fantasy horror con Dakota Fanning Dal 6 giugno 2024 cinema italiani con Warner Bros. Pictures il film horror scritto per il cinema e diretto da Ishana Night Shyamalan e prodotto da M. (Cineblog)

Night Shyamalan: era inevitabilmente figlia di quel background ma aveva anche dimostrato un proprio sguardo sul mondo horror. L’avevamo già adocchiata dietro le quinte nelle ultime stagioni di Servant, la prima – e finora unica, i primi due episodi di Wayward Pines non contano – serie tv di papà, M. (Lega Nerd)

"The Watchers", arriva l'horror derivativo della giovane Shyamalan

Quando la Mina di Dakota Fanning e gli altri tre protagonisti di The Watchers si mettono, notte dopo notte, davanti alla grande finestra del loro Covo, affinché dall’esterno gli Osservatori che danno il titolo al film possano guardarli, per loro è come stare davanti allo specchio. (ComingSoon.it)

The Watchers – Loro ti guardano recensione film di Ishana Night Shyamalan con Dakota Fanning, Georgina Campbell, Oliver Finnegan, Olwen Fouéré e Siobhan Hewlett Anteprima (MadMass.it)

Loro ti guardano, l’esordio al lungometraggio di Ishana Night Shyamalan, figlia del più noto M. Night, è un horror acerbo e smaccatamente derivativo ma che riesce a tenere desta l’attenzione dello spettatore e intrattiene a dovere. (il Giornale)