Emissioni CO2 auto, Bruxelles irremovibile, nessuna importante revisione normative
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La Commissione Europea non cede alle pressioni dell’industria automobilistica. Conferma la sua posizione sulle normative riguardanti le emissioni di CO2 delle nuove auto. Il commissario per il Clima, Wopke Hoekstra, ha ribadito la sua posizione. Ha risposto a un’interrogazione parlamentare presentata da un gruppo di eurodeputati. “Modificare le regole danneggerebbe la concorrenza”, ha spiegato Hoekstra. (QN Motori)
La notizia riportata su altre testate
Secondo documenti pubblicati dalla Commissione Europea il 6 gennaio, Stellantis, Toyota, Ford, Subaru e Mazda intendono mettere in comune le loro emissioni con Tesla per evitare miliardi di euro di multe: ecco come faranno (Milano Finanza)
Il pool resterà aperto fino al 5 febbraio, con Volkswagen e Renault potenzialmente interessate. I colossi dell'automotive faranno gruppo in una sorta di pool finalizzato alla condivisione delle emissioni di CO2, così da rispettare la stringente normativa europea. (QuiFinanza)
Andrea Cardinali, direttore di Unrae, in una recente intervista a Quattroruote è stato lapidario: senza certezze rapide dalla Commissione Europea, “si rischia una catastrofe industriale e occupazionale”. (Autoappassionati.it)
La Ue dovrà agevolare la ricerca, promuovere la riconversione anche tra i costruttori di componentistica (fortissimi in Italia), supportare gli investimenti e costruire le reti di ricarica in modo da essere pronti per il 2035. (Agenda Digitale)
Secondo i documenti pubblicati dalla Commissione Europea, Stellantis, Toyota, Ford, Subaru e Mazda intendono mettere virtualmente insieme le loro flotte con quella di Tesla per evitare di incorrere in pesantissime multe in caso di sforamento dei limiti sulle emissioni. (HDmotori)
A tal fine Stellantis, Toyota, Ford, Mazda e Subaru si sono rivolte alla Tesla di Elon Musk per acquistare crediti per le emissioni. È quanto emerge da un documento pubblicato dalla Commissione europea. (il Giornale)