Auto, la crisi che dura da dieci anni: perché in un mondo diviso la ricetta di Marchionne non funziona più

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Corriere della Sera ECONOMIA

Una macchina a benzina, una elettrica, una ibrida. Un suv per l’Europa, un pick-up per gli Stati Uniti, una berlina per il Sud America. Una vettura assemblata in loco, una senza componenti cinesi, una con pezzi di qualsiasi provenienza, purché economici. Costruire auto è sempre stato un mestiere complesso. Oggi, però, districarsi nel dedalo delle preferenze dei clienti, delle normative e delle barriere doganali sta diventando quanto mai difficile. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Il Napoli, in attesa dei vari recuperi dell’Inter di Simone Inzaghi e l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, ha chiuso il proprio girone di andata in vetta alla classifica. Dopo il successo di sabato scorso contro la Fiorentina di Palladini, la squadra di Antonio Conte è chiamata a battere domenica prossima contro il Verona di Zanetti. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Nonostante le pressioni di alcuni eurodeputati sovranisti, tra cui diversi italiani della Lega, che speravano in una revisione anticipata delle regole, Bruxelles mantiene la linea dura sulle sanzioni CO2 con l’intransigenza del nuovo commissario per il Clima (FIRSTonline)

Questo quanto emerge dalle dichiarazioni rilasciate dal commissario per il Clima, Wopke Hoekstra, nel corso di un'interrogazione sulla normativa Cafe promossa da un gruppo di eurodeputati. (La Gazzetta dello Sport)

Stellantis si allea con Tesla: così Elon Musk salverà l’auto europea dalle multe miliardarie sulle emissioni

La Commissione europea ha comunicato che non indietreggerà sulle multe previste per le case automobilistiche non rispetteranno i nuovi limiti sulle emissioni, partiti dal primo gennaio 2025. A confermarlo è stato Wopke Hoekstra, il nuovo commissario al Clima, in risposta a un’interrogazione di alcuni europarlamentari. (Lettera43)

L’Italia chiude il 2024 con 119,1 g/km di CO2, un’onta che ci colloca in Europa come quel compagno di classe che copia male e prende pure 4. Intanto, Bruxelles ci ricorda che l’obiettivo 2025 è di 93,6 g/km, un Everest per un Paese che arranca sulle Alpi del buon senso. (Autoappassionati.it)

Secondo documenti pubblicati dalla Commissione Europea il 6 gennaio, Stellantis, Toyota, Ford, Subaru e Mazda intendono mettere in comune le loro emissioni con Tesla per evitare miliardi di euro di multe: ecco come faranno (Milano Finanza)