Concordato biennale: cos’è e come funziona l’accordo fiscale per le imprese

Concordato biennale: cos’è e come funziona l’accordo fiscale per le imprese
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InvestireOggi.it ECONOMIA

Momento di grandi manovre per il Governo Meloni, è tempo di concordato preventivo biennale. Si tratta di uno strumento fiscale progettato per migliorare la compliance e ridurre l’evasione, permettendo a lavoratori autonomi e imprese di definire anticipatamente le imposte da versare in cambio di una riduzione dei controlli fiscali. Tuttavia, il termine per aderire, fissato al 31 ottobre, ha suscitato dibattiti tra sindacati e politica, con richieste di proroga che non hanno trovato accoglimento presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef). (InvestireOggi.it)

Su altri media

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato delle nuove FAQ relative al concordato preventivo biennale per i contribuenti che applicano gli ISA (indici sintetici di affidabilità fiscale). (Diritto Bancario)

La dead line è fissata a giovedì prossimo 31 ottobre quando Sogei fornirà (nel cassetto fiscale) i costi dell'adesione al ravvedimento collegato con il concordato. Al momento, ha dichiarato il viceministro Maurizio Leo, "è impossibie differire il termine dell'adesione". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

«Manca ancora tanto alla scadenza. Di solito le tasse si pagano l’ultimo giorno possibile», dicono al ministero dell’Economia. (Corriere della Sera)

Concordato preventivo biennale: pubblicate nuove FAQ

L'Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti sul Concordato Preventivo Biennale e sui requisiti di accesso per i periodi d’imposta 2024 e 2025. (PMI.it)

Partito male e andato avanti peggiorando la situazione, il Concordato Preventivo Biennale è il campo su cui si consuma una delle battaglie più aspre di questi mesi: da una parte il Governo, che sperava di fare “Bingo” proponendo ai professionisti un accordo tombale incassando due anni di tasse calcolate non sui guadagni ma sulle previsioni dell’Agenzia delle Entrate, dall’altra il popolo dei commercialisti e fiscalisti, a cui è concessa una manciata di giorni (la scadenza è fissata al 31 ottobre) per capire e valutare caso per caso quanto convenga ai propri clienti aderire. (Fiscal Focus)

Il 25 ottobre 2024, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato ulteriori Faq per chiarire molteplici casi di concordato preventivo non ancora risolti o di difficile interpretazione: le recentissime modifiche al ravvedimento speciale per i periodi 2018-2022 necessitano di una migliore valutazione per garantire una ponderata adesione al concordato. (QuotidianoPiù)