Acs, in Libano porte aperte delle comunità cristiane a tutti i rifugiati

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Marco Guerra – Città del Vaticano In queste drammatiche giornate di guerra, in Libano le comunità cristiane sono in prima fila nell’accogliere migliaia di persone in fuga dai bombardamenti. Uno spaccato di questo sforzo viene offerto da Aiuto alla Chiesa che Soffre, che ha dato voce a monsignor Hanna Rahmé, vescovo maronita di Baalbek-Deir El-Ahmar, a Beqaa, nell'est del Libano. L’impegno delle famiglie Secondo una nota della Fondazione di diritto pontificio, i bombardamenti israeliani stanno colpendo le zone strategiche presenti nel territorio della sua diocesi, in particolare la regione intorno a Baalbek, dove si ritiene ci siano basi di Hezbollah e dove sono villaggi dove vivono sia cristiani sia musulmani (Vatican News - Italiano)

Ne parlano anche altri media

Olivier Bonnel – Città del Vaticano “No a interferenze e interventi da fuori, lasciate l’autonomia ai libanesi. Che risolvano da soli i loro problemi”. (Vatican News - Italiano)

Con l’intensificarsi del conflitto tra Israele e Hezbollah in Libano, la situazione per i migranti etiopi nel Paese si fa ogni giorno più drammatica. Dall’inizio delle ostilità nell’ottobre 2023, i bombardamenti notturni e le azioni militari hanno avuto un impatto devastante sulle comunità locali e sui migranti, tra cui gli etiopi. (Rivista Africa)

"In totale, oltre 100 operatori sanitari e di emergenza sono stati uccisi in tutto il Libano dall'ottobre dell'anno scorso", ha detto la portavoce Ravina Shamdasani in un briefing delle Nazioni Unite, citando cifre che ha detto essere state compilate dall'ufficio umanitario delle Nazioni Unite. (Il Messaggero Veneto)

Dalla Cei un milione per l'assistenza alla popolazione libanese

La Presidenza della CEI, riunita in sessione straordinaria, ha disposto lo stanziamento di 1 milione di euro dai fondi dell’8xmille, che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, per far fronte alle necessità della popolazione del Libano (Conferenza Episcopale Italiana)

Ne ha parlato durante una visita agli operatori di Caritas Cremonese padre Damiano Puccini dell’Associazione Oui Pour La Vie con sede a Damour, nel distretto libanese dello Shuf, realtà che la Caritas diocesana da anni sostiene. (Diocesi di Cremona)

«Sarà così possibile rispondere alle numerose richieste della Caritas e di altri enti e soggetti ecclesiali locali, già impegnati sul territorio», hanno sottolineato i vescovi. La Presidenza della Cei ha disposto lo stanziamento di un milione di euro dai fondi dell’8xmille per far fronte alle necessità della popolazione del Libano (Avvenire)