L’angoscia dei libanesi: “Assediati dalla guerra, solo Unifil ci aiuta a restare nei villaggi”

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la Repubblica ESTERI

BEIRUT — Aspettavano tutti il carburante a Rmeich. È arrivato ieri mattina, con un convoglio scortato dall’esercito libanese, e grazie alla copertura di Unifil. Rmeich è un villaggio cristiano proprio a ridosso della Linea Blu, due chilometri da Israele, ci vivono ancora 6mila persone, civili che non vogliono lasciare le loro case. Le strade per arrivare da Beirut o da Tiro sono esposte al fuoco … (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Nuovo attacco israeliano notturno nel Libano orientale 12 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

– Il ministero della Sanità libanese ha annunciato che 60 persone sono state uccise e altre 168 sono rimaste ferite negli attacchi israeliani delle ultime 24 ore: lo riporta Al Jazeera. Il bilancio complessivo delle persone uccise e ferite in Libano nell'ultimo anno di conflitto tra Israele ed Hezbollah sale così rispettivamente a 2.229 e 10.380, ha aggiunto il ministero. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Oltre 100 medici e operatori di soccorso sono stati uccisi nel conflitto in Libano da quando è iniziato un conflitto tra Israele e Hezbollah un anno fa: lo afferma l'ufficio per i Diritti umani delle Nazioni Unite, secondo quanto riporta la Reuters sul suo sito. (Il Messaggero Veneto)

Ventidue morti nel centro di Beirut, l’obiettivo di Israele era Wafiq Safa

In quest’anno in cui, dopo il massacro di cittadini israeliani perpetrato da Hamas, in Medio Oriente sono state attraversate diverse linee rosse fin qui considerate invalicabili, i colpi dei soldati israeliani contro postazioni dell’Unifil in Libano sono la testimonianza tangibile del disfacimento delle reti diplomatiche, peraltro da sempre sfilacciate, stese negli anni per cercare di contenere il conflitto israelo-palestinese. (Corriere della Sera)

Le squadre di soccorso sono al lavoro per rimuovere le macerie dopo l'attacco israeliano nel quartiere popolare di Basta, a Beirut, abitato prevalentemente da musulmani sunniti e sciiti. Alcune esplosioni sono state udite da un giornalista dell'AFP sul posto. (ilmessaggero.it)

ROMA – Ventidue morti e 117 feriti. Nella notte Israele ha lanciato l’attacco più violento nel centro di Beirut dall’inizio della guerra. Nella notte Israele ha lanciato l'attacco più violento nel centro della capitale libanese dall'inizio della guerra, ma il capo dell'unità di collegamento di Hezbollah sarebbe sopravvissuto (Dire)