Salvini: «Un ritorno al Viminale? Siamo nelle mani del buon Dio. Ne parlerò a Meloni». Fazzolari: «Mai parlato»
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L'argomento sembrava chiuso solo pochi giorni fa, dopo il faccia a faccia tra la premier Giorgia Meloni e il ministro Matteo Salvini. Ma quest'ultimo ora rilancia il tema di un possibile trasloco al Viminale. «Un mio ritorno al Viminale nel 2025? Siamo tutti nelle mani del buon Dio». Così il leader della Lega parlando con i cronisti davanti al Senato. «Il ministro dell'Interno l'ho fatto e penso discretamente. (Corriere della Sera)
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Il ministro dell’Interno l’ho fatto e penso discretamente. Se andrò al Viminale nel 2025? “Siamo tutti nelle mani del buon Dio. (Agenda Politica)
A pochi giorni dalla fine dell’anno, tagliato il traguardo della manovra, si torna a parlare di rimpasto. E se il partito della premier, con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari, chiude nettamente, la Lega, nella persona del suo leader, Matteo Salvini, riapre. (Liberoquotidiano.it)
Adesso l'assoluzione toglie le scuse soprattutto alla sinistra che diceva “no Salvini non può occuparsi di immigrazione, di sicurezza, di interni” perché ero sotto processo. «Siamo tutti nelle mani del buon Dio (La Stampa)
Il vicepremier: "Non c'è bisogno di nessun rimpasto, non c'è bisogno di cambiare niente" (Adnkronos)
"Rimpasto? Non c'è bisogno di nessun rimpasto, di solito si fa quando le cose non funzionano e questo governo invece sta facendo benissimo, sta lavorando alla grande: al momento non c'è bisogno di cambiare niente". (La Provincia di Cremona e Crema)
"Rimpasto? Non c'è bisogno di nessun rimpasto, di solito si fa quando le cose non funzionano e questo governo invece sta facendo benissimo, sta lavorando alla grande: al momento non c'è bisogno di cambiare niente". (Tiscali Notizie)