Studenti tra i 17 e 24 anni indagati per istigazione all'odio razziale

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TGR Lombardia INTERNO

L'indagine condotta dalla Procura di Milano in tutta Italia ha individuato dodici studenti tra i 17 e i 24 anni, tra cui anche quattro lombardi, che sui social incitavano alla violenza. Su diversi gruppi Telegram diffondendo idee proprie dell’estrema destra suprematista e filonazista, dall’antisemitismo all’odio razziale. I giovani sono indagati per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa. (TGR Lombardia)

La notizia riportata su altre testate

Alle 25 perquisizioni operate a inizio mese, una delle quali nel lecchese, per eradicare una organizzazione suprematista, ieri se ne sono aggiunte, frutto di altra indagine a se stante altre 12, con il nostro territorio lambito anche da questa inchiesta incentrata per l'appunto su una dozzina di giovani - uno dei quali appena 17enne - ritenuti responsabili di condotte di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa. (Lecco Online)

Dodici esponenti di gruppi di estrema destra e neonazisti sono indagati dalla Procura di Milano per istigazione a delinquere aggravata dall’odio razziale per aver propagandato “idee naziste e fasciste” e “odio razziale nei confronti degli ebrei” su gruppi Telegram come ‘Tricolore sangue italico’, ‘Ordine Attivo Terzista’, ‘Spirito Fascista’, ‘Rinascita Popolare Italiana’ e ‘Sangue e Suolo’. (LAPRESSE)

La Polizia di Stato ha eseguito 12 perquisizioni in tutta Italia nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di condotte di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di... (Virgilio)

“Tiriamo fuori i camerati dal virtuale”, perquisiti dodici neonazisti. Su Telegram propaganda antisemita

Dodici studenti italiani di età compresa tra 17 e 24 anni sono indagati per aver diffuso sulla piattaforma di messaggistica Telegram “idee naziste e fasciste fondate sulla superiorità della razza bianca, nonché sull’odio razziale nei confronti degli ebrei”. (IL GIORNO)

La propaganda, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, avveniva sulla piattaforma di messaggistica Telegram e in particolare su canali e gruppi chiamati “Tricolore del sangue italico“, “Ordine attivo terzista”, “Spirito fascista“, “Rinascita popolare italiana”, “Sangue e suolo”. (Il Fatto Quotidiano)

Dal nord della Lombardia e del Veneto, al sud di Puglia e Calabria passando anche dal centro con la Toscana. (La Stampa)