Rimborsi chilometrici più bassi per le auto a benzina e diesel
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Nel 2025 diminuisce il costo chilometrico per i veicoli a benzina e gasolio, mentre cresce quello per i plug-in ed elettrici. Questo lo scenario che risulta analizzando le tabelle Aci , pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2024, che sono state elaborate dall’ente con la finalità di calcolare il valore del fringe benefit relativo ai veicoli assegnati dal datore di lavoro ai dipendenti in uso promiscuo. (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altre testate
Com’è noto le tabelle sono utilizzate per determinare il fringe benefit 2025, ossia la retribuzione ‘in natura’ che deriva dalla concessione in uso ai dipendenti dei veicoli aziendali che vengono destinati a uso promiscuo per esigenze di lavoro e per esigenze private. (SicurAUTO.it)
207/2024, prevedono, per i soli periodi d’imposta 2025, 2026 e 2027, una normativa più favorevole rispetto a quella ordinaria 1, già in precedenza oggetto di modifiche transitorie, in merito all'esclusione dal reddito imponibile del… (Fiscal Focus)
Il settore ha un grande peso sulla struttura del mercato italiano dell’automobile: secondo dati Unrae, infatti, la quota di mercato delle auto aziendali è di circa il 41%. Uno dei fringe benefit più diffuso è l’automobile attribuita ad uso promiscuo, motivo per cui le variazioni previste dalla Legge di Bilancio 2025 sollevano grande interesse. (Econopoly)
Con l’entrata in vigore del Decreto IRPEF-IRES, dal 1° gennaio 2025 scattano le nuove regole in tema di fringe benefit concessi ai dipendenti dai datori di lavoro. La nuova normativa modifica la rilevanza fiscale dei beni e servizi erogati ai dipendenti aggiornando il regime tradizionalmente soggetto ad un limite di esenzione fiscale pari a 258,23 euro. (PMI.it)
Parliamo dei cosiddetti fringe benefit e del loro trattamento fiscale quando i lavoratori ne fruiscono. E con l’ultima legge di Bilancio ecco alcuni interventi normativi che riguardano proprio queste voci. (Pensioni e Fisco)
Per auto, motocicli e ciclomotori di nuova immatricolazione e concessi con contratti stipulati a decorrere dal primo gennaio 2025, il valore della base imponibile sarà il 50% (non più il 30%) dell’importo corrispondente a una percorrenza convenzionale di 15mila chilometri calcolato sulla base delle tabelle ACI, che il MEF ha pubblicato lo scorso 30 dicembre. (StartupItalia)