Ma ora gli arabi tifano Israele contro l’Iran

Ma ora gli arabi tifano Israele contro l’Iran
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Verità ESTERI

Il giorno dopo l’attacco, le monarchie del Golfo e il mondo sunnita non si levano a difesa di Teheran: sauditi e alleati spingono per un suo indebolimento. Joe Biden a Benjamin Netanyahu: non colpire i siti nucleari.Premessa. Se l’Iran è in grado di destabilizzare il Medioriente è anche grazie agli ... (La Verità)

Ne parlano anche altre fonti

La domanda è ovvia: dobbiamo temere un confronto armato tra Iran e Israele? Una guerra regionale che diventi globale e coinvolga anche gli Stati Uniti? Che prescinda dal gioco delle reciproche rappresaglie? Chiaro che la situazione può sfuggire di mano, ma le parti calcolano i rischi con cura. (Corriere della Sera)

Nel 2003 il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, dopo aver ridotto in polvere in pochi giorni l’esercito e i servizi segreti di Saddam Hussein, lo spietato tiranno iracheno, dichiarò con molte ragioni «missione compiuta». (SettimanaNews)

E chi sarà il successore di Nasrallah come leader di Hezbollah? Ne parliamo con il giornalista Max Civili (ByoBlu)

Medio Oriente, 5 film per comprendere la crisi

Tocca, dunque, riavvolgere il nastro per decriptare lo scenario e, nel farlo, conviene partire proprio dall'ultima assemblea generale Onu, cartina di tornasole del minuetto geopolitico tra le potenze dell'area. (Italia Oggi)

E ora che l’Iran ha risposto? Per giorni l’élite di potere della Repubblica islamica è apparsa incerta se rispondere ai terribili colpi inferti al “fronte della resistenza” per paura di provocare la reazione di quell’irrefrenabile rullo compressore che sono oggi le forze armate israeliane. (Avvenire)

Al giorno d'oggi basta accendere la televisione o navigare anche su uno dei tanti social media che caratterizzano la nostra quotidianità per imbattersi in notizie e aggiornamenti sulla crisi che sta avendo luogo in Medio Oriente. (il Giornale)