Il Medio oriente su un folle tavolo da gioco

Il Medio oriente su un folle tavolo da gioco
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il manifesto ESTERI

Si chiama guerra. Arriva in forma di ondate di missili su larga scala, dopo il profluvio di eufemismi usati da media e diplomatici per definire i massacri di civili, le uccisioni mirate e le «invasioni limitate». Finisce la pazienza strategica di Teheran: gli ayatollah ritengono che stare fermi, mostrandosi una tigre di carta, comporti perdite più elevate che reagire. L’escalation bellica investe le sponde del Mediterraneo e realizza ciò che era impensabile. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altre testate

Se l’Iran è in grado di destabilizzare il Medioriente è anche grazie agli ... Joe Biden a Benjamin Netanyahu: non colpire i siti nucleari.Premessa. (La Verità)

Valeria Talbot La situazione in Medio Oriente (rtl.it)

Il rischio di una guerra nucleare deve essere evitato a ogni costo, ricercando le necessarie mediazioni per un nuovo equilibrio geo-politico che garantisca la pace. Caro Avvenire, la drammatica escalation in Medio Oriente ci dimostra, ancora una volta, che gli estremismi e i fondamentalismi politici, culturali e religiosi alimentano solo guerre e varie forme di violenza, senza risolvere i problemi che sono alla base dei conflitti. (Avvenire)

Una guerra a tutto spiano per costruire la pace in MO

Anche l’immancabile risposta israeliana verrà calibrata con gli americani. Per l’Iran, è in gioco la sopravvivenza del regime. (Corriere della Sera)

Adesso, in attesa della replica israeliana alla pioggia di razzi di Teheran, sale in cattedra Benyamin Netanyahu, il cui governo ha battezzato «Operazione Nuovo Ordine» l’uccisione di Nasrallah, leader di Hezbollah, e l’attacco militare in corso Libano. (il manifesto)

Denunciò che il suo paese: «È in guerra per la sopravvivenza», ma non viene trattato come gli altri. Teheran ha attaccato. (Italia Oggi)