Maltempo in Piemonte, Macugnaga disastrata: il fiume Anza erode la sponda, l'auto resta in bilico

Maltempo in Piemonte, Macugnaga disastrata: il fiume Anza erode la sponda, l'auto resta in bilico
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La Stampa INTERNO

Maltempo in Piemonte, Macugnaga disastrata: il fiume Anza erode la sponda, l'auto resta in bilico Le conseguenze devastanti dell'inondazione causata dalle intense precipitazioni alluvionali hanno colpito duramente i versanti alpini al confine tra Valle d'Aosta e Piemonte. Sabato 29 giugno, un sistema temporalesco autorigenerante è rimasto intrappolato per lungo tempo contro il massiccio del Monte Rosa, favorito da una convergenza dei venti amplificata dalla presenza della montagna stessa. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Ventinove persone recuperate a Macugnaga, altre 120 da evacuare all’Alpe Veglia. Continuano gli interventi straordinari dei vigili del fuoco nel Piemonte Occidentale devastato dal maltempo. (VareseNoi.it)

A Macugnaga sopralluogo di Acqua Novara Vco, gli esperti parlano di una situazione difficilissima; da Verbania partito un mezzo che porterà sacchetti di acqua potabile per rifornire la popolazione perché ci sono danni ingenti sulle sorgenti e probabilmente anche sulle fognature. (VCO AZZURRA TV)

Questa mattina, l’elicottero Drago 141 dei Vigili del fuoco è intervenuto a Macugnaga: salvati escursionisti ospiti del rifugio Saronno e bloccati per l’ondata di maltempo delle ultime ore. L’elicottero Drago del Reparto Volo Lombardia dei Vigili del Fuoco è intervenuto sopra Macugnaga (VCO) per portare in salvo ben 29 persone rimaste bloccate in alta montagna a seguito dell’ondata di maltempo che ha colpito l’area durante la nottata. (Il Notiziario)

Maltempo, 214 millimetri di pioggia a Veglia

A Macugnaga è intervenuto il reparto volo Lombardia dei Vigili del fuoco per mettere in salvo 29 persone che si trovavano presso i rifugi 'Saronno' e 'Zamboni' sul Monte Rosa. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Il sindaco di Macugnaga, Alessandro Bonacci, faceva presente che "non c'è alcuna situazione di emergenza" e che era stato rivolto l'invito a "non muoversi e non lasciare il posto in cui si trovano". La causa è l'uscita dall'alveo, in diversi punti, del fiume Anza nella zona dell'alpe Burki. (Ticinonews.ch)

E’ il dato dell’intensità delle piogge estreme registrate in Ossola. Segno che la Valle Divedro, assieme all’Anzasca, sono le due valli che più hanno patito il maltempo di questi fine settimana. (OssolaNews.it)