Milano: Feretro decorato per l'addio a Rosita Missoni
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Un funerale non può certo risultare allegro, né spensierato. Eppure, nell'addio a Rosita Missoni, salutata nel pomeriggio di martedì nella chiesa di Sant'Ambrogio, a Milano, c'è tutta l'energia variopinta, luminosa e vitale di un'artista dell'impresa e della cultura. Al centro della scena, un feretro, poggiato su drappi che riportano l'inconfondibile fantasia cromatica concepita da Rosita e Ottavio negli anni Cinquanta: agli albori di un marchio destinato a scalare le vette planetarie della Moda. (Rete55)
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Una folla di persone e personalità, raggruppate nella basilica di Sant'Ambrogio per l'ultimo saluto a Rosita Missoni, l'iconica stilista e simbolo del Made in Italy morta pochi giorni fa. Il mare, i cuori, i fiori e le parole dedicate a Rosita. (MilanoToday.it)
«Ha creato un nuovo modo di vivere, vero ma fantastico, semplice ma sofisticato», ha detto Margherita. «Mi ripeteva sempre che la fortuna non ci viene data, ma bisogna andare a cercarsela», ha aggiunto Michelangelo. (malpensa24.it)
Così i nipoti hanno voluto decorare la bara di Rosita Missoni, l’iconica stilista scomparsa il 3 gennaio all’età di 93 anni, per un ultimo, affettuoso saluto. “Rosita, la più radiosa mai esistita“, si legge sul feretro, arrivato alle 14:30 nella basilica di Sant’Ambrogio a Milano per i funerali, celebrati oggi, 7 gennaio. (Il Fatto Quotidiano)
Così come tutte le altre che ricoprono il feretro. «Rosita, la più radiosa mai esistita», si legge sulla bara. (Corriere Milano)
Di 45 (varesenews.it)
Una bara di legno chiara, decorata e colorata a mano dai nipoti con funghi, sirene, fiori, cuori e dediche, ha accompagnato per l’ultimo saluto nella Basilica di Sant’Ambrogio la stilista e imprenditrice, scomparsa il 2 gennaio all’età di 93 anni (Sky Tg24 )