Effetto pandemia sui diplomati, uno su 5 non dà esami al primo anno
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Il liceo Gioberti supera il Cavour, anche se tra i classici per trovare i migliori della provincia bisogna guardare fuori Torino, dove spiccano il Baldessano-Roccati di Carmagnola e il Carlo Botta di Ivrea. Invece, con 86,92 su 100 di punteggio, pari anche al voto medio alla maturità dei suoi studenti, il liceo Altiero Spinelli di Torino si aggiudica il primo posto tra gli scientifici a Torino e … (La Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Quali sono le migliori scuole superiori della provincia di Belluno? Ecco i risultati dell'edizione 2024 di Eduscopio, la piattaforma digitale della Fondazione Agnelli con i dati aggiornati sulle scuole secondarie di II grado, che aiutano i ragazzi e le famiglie a capire quali preparano meglio agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma, città per città, indirizzo di studio per indirizzo d… (Corriere Delle Alpi)
Gli effetti del Covid continuano, dopo anni, ad influenzare la quotidianità dei giovani italiani: il long Covid pesa, infatti, su tutti gli studenti che hanno iniziato il loro percorso universitario nel 2021 - le cosiddette matricole universitarie -. (ilgazzettino.it)
Come scegliere l’istituto per ricevere la migliore formazione e ottenere il diploma di maturità? Non è facile, soprattutto se non si hanno le idee chiare verso il futuro lavorativo. Uno strumento utile, però, arriva dalla nuova guida Eduscopio 2024 che ha stilato la lista delle migliori scuole superiori di tutta Italia e anche in Abruzzo. (ChietiToday)
Le scuole superiori della provincia (e della Val Camonica in particolare) battono la città e le pubbliche, salvo poche eccezioni, vanno meglio delle private. (Corriere della Sera)
Il primato dello scientifico gemonese tiene conto della media dei voti, dei crediti e dei dilpomati in regola al primo anno universitario, con un indice sintetico di 84,83 punti. (Telefriuli)
Bene anche i licei classici e scientifici casertani, unici a spuntarla a livello regionale sulle scuole napoletane. Realizzata ogni anno dalla “Fondazione Giovanni Agnelli” insieme al Centro di ricerca interuniversitario per i servizi di pubblica utilità dell’Università Milano Bicocca, la ricerca Eduscopio valuta gli esiti successivi alla formazione secondaria – i risultati universitari e lavorativi dei diplomati – per trarne delle indicazioni di qualità sull’offerta formativa delle scuole da cui essi provengono. (ilmattino.it)